Sport, Nessuno Escluso! è il titolo della conferenza che si terrà stasera alle 20.30 presso la Pride Square all’Arco della Pace (biglietti gratuiti prenotabili su eventbrite.it e diretta streaming sui social di milanopride.it, pridesportmilano.it e la pagina Facebook di Mi-Tomorrow, mediapartner dell’evento), proprio alla vigilia dell’evento finale della Pride Week: la grande festa arcobaleno che sabato 26 a partire dalle 16 colorerà l’Arco della Pace, in sostituzione della tradizionale sfilata che le attuali precauzioni sanitarie ancora non consentono.
I diritti passano anche dallo sport
La conferenza, organizzata da Joseph Naklè, presidente del Peacox Basket Milano, vuole innanzitutto rispondere a una domanda che gli atleti delle discipline associate a Pride Sport Milano (PSM), l’associazione che riunisce 12 gruppi sportivi LGBTQIA+ di Milano e 700 atleti, spesso si sentono rivolgere: perché giocare in una squadra LGBT, per fare sport non basta una squadra tradizionale?
«L’idea di questa conferenza mi è venuta perché quando ho creato il Peacox, il primo gruppo di pallacanestro LGBT+ di Milano, cercando dei giocatori ho trovato un ragazzo che giocava in Serie A – racconta Naklè –: ha iniziato ad allenarsi con noi e si trovava bene, ma a un certo punto mi ha detto che non avrebbe più potuto rimanere, perché avevamo troppa visibilità come squadra LGBT e lui non si era ancora dichiarato con un coming out. Tanti gruppi sportivi del PSM mi hanno detto la stessa cosa: da noi vengono coloro che vogliono trovare un rifugio dove nascondersi, non sbandierare un orgoglio. I motivi sono molti, non ultimo il rapporto con gli sponsor. Speriamo che la nostra attività faccia da volano e che in un futuro perfetto tutte le squadre sportive siano completamente inclusive».
Tante storie da raccontare
Stasera racconteranno la propria storia gli sportivi di punta di molte discipline che hanno vissuto sul campo il coming out: oltre a Joseph Naklè, ci sarà il giornalista sportivo Paolo Colombo, che modererà gli interventi di Massimo Rebellato, Presidente del Pride Sport Milano; Giada Borgato, ex campionessa italiana di ciclismo e opinionista Rai; Claudio Arrigoni, giornalista della Gazzetta dello Spor e collaboratore di varie testate, tra cui Corriere della Sera e RAI; il pugile Matteo Rondena; Silvia Gottardo, ex cestista Nazionale Italiana, accompagnata dalla moglie; Rosario Coco, calciatore, coordinatore progetto Outsport e segretario Gaynet; Giorgia Bronzini, ex campionessa del mondo di ciclismo; Marco Arlati della Segreteria Nazionale Arcigay, sezione sport; il nuotatore Marco Orsi; Sergio Bordignon, presidente del Gate Volley Milano (PSM); Antonio Rossi, ex canoista, campione olimpico e mondiale nel kayak velocità e oggi per Regione Lombardia Sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi Eventi.
