Il passaggio da zona rossa ad arancione comporta la riapertura dei negozi al dettaglio (soprattutto abbigliamento e accessori), dei centri commerciali (solo nei giornali feriali) e, soprattutto, il ritorno della scuola superiore in presenza (almeno al 50%).
Atm. Tra i primi provvedimenti assunti da Atm c’è l’introduzione di un servizio di bus-navetta per gli studenti che collega gli istituti scolastici più frequentati con le stazioni della metropolitana. Su atm.it sono disponibili le informazioni in merito alle linee che servono ciascun istituto, le fermate delle navette e gli orari programmati per l’entrata a scuola della mattina e l’uscita del pomeriggio.
Orari. La novità più significativa, però, riguarda l’ordinanza del Comune che prevede una riorganizzazione degli orari di esercizi commerciali e servizi per non affollare i mezzi pubblici. Il piano, stabilito insieme alla Prefettura e condiviso da tutte le parti sociali, le istituzioni pubbliche, i gestori del trasporto, il commercio, le aziende e gli ordini professionali, è pensato per riorganizzare gli spostamenti tra le 7.00 e le 10.00 del mattino, la fascia oraria più congestionata del trasporto pubblico.
L’ordinanza vieta, dalle 6.00 alle 10.15, l’esercizio di attività commerciali al dettaglio non alimentare in sede fissa, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, compresi quindi mercati coperti, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali. Da questo divieto sono esclusi le edicole e i tabacchi, le farmacie e le parafarmacie. Per le attività di servizi per la persona (come parrucchieri), il divieto va dalle 6.00 alle 9.30. Sempre a partire dalle 9.30 sarà consentita l’apertura degli uffici pubblici (che dovranno operare preferibilmente previo appuntamento).
Gli uffici del Comune di Milano che svolgono attività di contatto con il pubblico aprono a partire dalle 10.00. Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro, agli enti e alle aziende che erogano servizi al pubblico (come quelli di tipo bancario, finanziario e assicurativo) la raccomandazione a organizzarne l’apertura a partire dalle 9.30 e preferibilmente previo appuntamento.
Alle attività produttive di tipo manifatturiero si chiede l’impegno ad anticipare entro le 8.00 l’orario di inizio. Ai professionisti e ai consulenti si raccomanda di ricevere su appuntamento a partire dalle 10.00. A tutti i datori di lavoro si chiede di favorire lo smartworking, scaglionando gli ingressi del personale presente in servizio a partire dalle 9.30. I dettagli dell’ordinanza sono disponibili sul sito comune.milano.it.