14.2 C
Milano
19. 04. 2024 13:49

Trenord, ne sei proprio sicura? «L’81% dei viaggiatori soddisfatto del servizio»

Lo afferma un sondaggio dell’azienda; i pendolari: «Impossibile»

Più letti

Partiamo dai fatti. Trenord, vale a dire la società costituita da Trenitalia e Regione Lombardia che gestisce il trasporto ferroviario di tutta la regione, ha affermato in un sondaggio interno all’azienda che «nel secondo semestre del 2021, l’81% dei clienti di Trenord si è dichiarato soddisfatto del servizio». Un dato molto elevato, che proietterebbe l’azienda sicuramente ai primi posti in un’ideale classifica tra quelle dove esiste il più alto grado di soddisfazione da parte dei clienti. 

biglietti trenord

Trenord e il sondaggio che fa discutere 

Detto che tale sondaggio ha una rilevanza per sé, c’è da chiedersi come sia riuscita l’azienda a mantenere una così alta percentuale di soddisfazione da parte dei clienti nonostante, negli ultimi mesi, i pendolari abbiano subito la chiusura del passante ferroviario di Milano per diversi mesi, abbiano assistito a numerosi ritardi e soppressioni di corse e disservizi e, proprio ieri, la chiusura della storica linea Milano-Limbiate, il «trenino della Comasina». Qualcosa stona, tanto che quasi 30mila persone hanno firmato la petizione dal titolo: «I pendolari meritano un servizio ferroviario serio».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

milano
Trenord, tariffe verso l’aumento

Le associazioni dei pendolari in rivolta 

Il comunicato di Trenord ha ovviamente aizzato le ira delle 23 associazioni e comitati pendolari, insorti elencando tutte le difficoltà quotidiane vissute dai viaggiatori: «Due mesi durante i quali Rete ferroviaria italiana e Trenord hanno causato ritardi e soppressioni: cavi elettrici che cadono, passeggeri abbandonati a sé stessi, passaggi a livello guasti, binari e rotaie che si usurano, centinaia di corse del passante ferroviario di Milano cancellate con rimpalli di responsabilità reciproci, scioperi del personale di Trenord che, anziché causare un danno al datore di lavoro, lo causano ai viaggiatori. – si legge nella nota, che prosegue – stupisce soprattutto la divaricazione netta tra il risultato del sondaggio di Trenord e gli indici ufficiali di affidabilità del servizio, che da un triennio vanno peggiorando, con alcune linee al di sotto dell’80% (la soglia è il 95% di treni con meno di 5 minuti di ritardo). Ormai la sensazione è che i disagi si diano per acquisiti, ma non è così, non dobbiamo accettare questa situazione».

In breve

FantaMunicipio #26: come tanti Ciceroni fai da te, alla scoperta di alcuni angoli di quartiere

Quante volte camminiamo per la città, magari distratti o di fretta, e non ci accorgiamo di quello che ci...