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04. 10. 2024 16:35

Uomo accoltella sei passanti a Milano: «E il Sindaco Sala dov’è?»

Sui social infuria la polemica per il silenzio e l’assenza del primo cittadino

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Un uomo accoltella sei passanti a Milano, in piena zona Stazione Centrale, e le istituzioni non parlano. La cosa, ovviamente, ha fatto scoppiare il putiferio sui social, con molti cittadini che si lamentano della poca sicurezza in città ma anche dell’ingiustificato silenzio del Sindaco Beppe Sala, visto come principale colpevole di questa situazione. 

Uomo accoltella sei passanti a Milano, i social inveiscono contro il sindaco

Tanti i messaggi di persone che, dietro ad una tastiera che li copre di fatto da un possibile dover mettere la faccia, sui social network si lanciano in critiche feroci nei confronti di chi deve gestire la città. Non tanto l’assessore alla sicurezza Marco Granelli, sebbene sia il primo referente di questo tipo di accadimenti, bensì il Sindaco Beppe Sala, visto come l’artefice massimo del lasciare libero sfogo a persone in malafede: «Migrante a Milano forse ubriaco forse (ma forseh ehh) per rapina accoltella 7 persone in vari punti della città. – scrive un utente su Twitter – Gno non ha il patentino da terrorista islamico, se sei ubriaco e vuoi anche rapinare mentre terrorizzi va tutto bene». Un altro utente precisa: «In stazione Centrale a Milano un nordafricano (ubriaco e senza documenti) lascia dietro di sé una scia di sangue e violenza: 5 rapine una in fila all’altra, 6 donne accoltellate. Non si dica che è un caso isolato: la città è allo sbando. Il sindaco Sala cosa intende fare?».

stazione centrale a milano (1)

Uomo accoltella sei passanti a Milano e subito torna alla mente il caso Kabobo

C’è chi, con la memoria meno corta di altri, riabilita un vecchio caso di cronaca della città: «Ma Kabobo ce lo siamo dimenticato? il killer del piccone 3 morti e 2 feriti.. ma il problema è l’area B e prolungare gli orari dei parcheggi dove la gente che lavora lascia a pagamento le auto» scrive un altro utente, visibilmente scosso da quanto accaduto. Il caso di Kabobo, nel 2013, fece davvero scalpore: il ghanese, l’11 maggio di quell’anno, uccise a colpi di piccone Alessandro Carolè, Ermanno Masini e Daniele Carella in un’escalation di orrore fermata solo dall’intervento dei carabinieri. Tre omicidi casuali, all’interno del quartiere di Niguarda di Milano. Assassino senza motivo, un triplice omicidio che lo portò ad una condanna a 42 anni di carcere, diminuiti a 28 per il rito abbreviato e divenuti alla fine, con la Cassazione, 22 anni e 8 mesi.

Uomo accoltella sei passanti a Milano, l’escalation di violenza della quale non vogliamo renderci conto

Ma c’è un problema ben più grave: nella città di Milano si vive una escalation di violenza in giro, mista a confusione e stati depressivi senza eguali. L’unica cosa da fare sarebbe fermarsi e prendere coscienza di quanto sta accadendo, cercando delle soluzioni correttive tutti assieme, maggioranza e opposizione. Altrimenti se un uomo accoltella sei passanti a Milano potremmo anche non darne più notizia, visto che rischia seriamente di divenire la normalità.

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