Milano, come il resto d’Italia, celebra oggi la Giornata della memoria per le vittime del terrorismo. Cade il 9 maggio, giorno tristemente celebre nel nostro Paese per due avvenimenti entrambi avvenuti nel 1978: il ritrovamento del corpo di Aldo Moro, rapito e ucciso dalle Brigate Rosse, e l’omicidio di Peppino Impastato, attivista siciliano scagliatosi contro la mafia e per questo assassinato.
Giornata per le vittime del terrorismo, il discorso del sindaco Sala
«Questa giornata è un’occasione per stringerci attorno ai familiari delle vittime – ha dichiarato oggi a Palazzo Marino il sindaco Giuseppe Sala -. La città di Milano ha pagato un tributo di sangue altissimo a causa del terrorismo in tutte le sue stagioni, con i tanti crimini compiuti nei confronti di servitori dello Stato o di semplici cittadini che credevano nella giustizia e nella democrazia».
Nel suo discorso Sala cita quanto sta avvenendo tra Ucraina e Russia. «Parlare di terrorismo e del dolore che ha portato nel nostro Paese oggi è di una attualità tanto evidente quanto drammatica, purtroppo il mondo vive ancora sotto il ricatto del terrorismo e della paura, la violenza minaccia la convivenza di civili innocenti. La guerra che insanguina l’Ucraina è infatti un atto feroce di terrorismo e il dolore per quelle vite spezzate ci appartiene. Per questo è giusto esprimere tutta la vicinanza al popolo ucraino».
Giornata per le vittime del terrorismo, a Milano studenti e familiari
Alla manifestazione per ricordare le vittime del terrorismo hanno partecipato oggi i familiari delle vittime e gli studenti di alcune scuole superiori di Milano e della provincia. Come è stato ricordato nel corso dell’evento, in questi anni ci sono stati circa 500 morti e 3.500 feriti a causa del terrorismo.
