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23. 04. 2024 17:30

Lotta scudetto: sfida a quattro tra Milan, Inter, Juventus e Napoli

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L’Inter di Simone Inzaghi si giocherà alcuni degli obiettivi stagionali a partire dalla gara di Torino, contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Per i campioni d’Italia in carica, il 2022 non è iniziato nel migliore dei modi. L’eliminazione in Champions League contro il Liverpool di Jurgen Klopp è stato forse il momento meno difficile di questo ultimo periodo. Infatti, Champions League a parte, l’Inter non ha quasi mai vinto una partita, inclusa la semifinale di Coppa Italia, giocata proprio contro il Milan di Stefano Pioli. Rossoneri che ne hanno approfittato prima vincendo il derby della Madonnina lo scorso febbraio, grazie a una doppietta di Olivier Giroud, che nel giro di quattro minuti ribaltava il vantaggio iniziale dei nerazzurri a opera di Ivan Perisic, poi effettuando il sorpasso in termini di classifica.

Il punto della situazione per il campionato di serie A

Tuttavia è stato un momento particolarmente difficile anche quello del Milan di Pioli, così come è avvenuto per il Napoli di Luciano Spalletti, anch’esso lanciato verso la testa della classifica. Ne ha approfittato la Juventus, che ha recuperato terreno, verso le dirette contendenti, seppur non ancora sufficiente per sperare nella conquista del titolo. Attualmente il Milan, il Napoli e la stessa Inter che deve recuperare la gara in trasferta al Dall’Ara contro il Bologna, ha un margine di continuare a sperare nella vittoria del secondo titolo consecutivo. Le probabilità che sarà una delle due formazioni milanesi a vincere il tricolore sono piuttosto alte, mentre per Napoli e Juventus ci sono margini di vittoria, ma un po’ di meno, anche per via del calendario di queste squadre. Il Milan da qui al termine del girone di ritorno deve infatti vedersela contro il Bologna, il Torino in trasferta, il Genoa in casa, la Lazio di Maurizio Sarri in trasferta all’Olimpico, la Fiorentina a San Siro e il Verona al Bentegodi. Le ultime due gare invece saranno disputate contro l’Atalanta di Gasperini e il sorprendente Sassuolo di Alessio Dionisi. 

Il Milan di Pioli, leggermente favorito rispetto a Inter, Napoli e Juve

Gare di coefficiente medio-alto, ma alla portata della squadra allenata da Stefano Pioli, anche perché le altre avversarie non sono certo facilitate per il livello di scontri che dovranno affrontare. Il Napoli di Luciano Spalletti in particolare si troverà davanti alcune squadre che in passato hanno sempre creato qualche grattacapo ai partenopei. A partire proprio dall’Atalanta di Gasperini, senza dimenticare la Roma di José Mourinho, il Sassuolo di Dionisi e ancora di più, in termini di precedenti e di suggestioni sulla volata scudetto, della Fiorentina di Vincenzo Italiano. Proprio la Fiorentina, quattro anni fa fu se vogliamo l’artefice della mancata rimonta del Napoli allora allenato da Maurizio Sarri. Si parlò non a caso di scudetto perso in albergo, battuta infelice quella del tecnico toscano, che diventerà un tormentone calcistico ancora oggi celebre tra gli appassionati di calcio e di serie A in particolare. 

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Il Napoli di Luciano Spalletti

Il Napoli di Spalletti ha delle caratteristiche differenti, ma in particolare si ritrova in lotta con due squadre, anziché l’imbattibile Juventus dei nove titoli consecutivi, all’epoca guidata da Massimiliano Allegri, oggi tornato dopo due stagioni di stop. In particolare durante questi due anni sono cambiate molte dinamiche, prima di tutto per le squadre di vertice, a cui quest’anno il Napoli si è aggiunto dopo la gestione Gattuso che ha portato prima un settimo posto e successivamente un quinto piazzamento. Il Milan di Pioli è di fatto l’unica formazione di vertice ad avere lo stesso tecnico della passata stagione, un aspetto che alla lunga potrebbe essere la vera arma vincente dei rossoneri e che rende interessanti anche le statistiche in termini di scommesse live da qui fino al termine di questo campionato di serie A. 

Quattro tecnici si contendono il tricolore in questa imprevedibile stagione

Non a caso Inter, Napoli e Juventus, le altre squadre di vertice, hanno tutte e tre cambiato guida, passando da Antonio Conte, Gennaro Gattuso e Andrea Pirlo a Simone Inzaghi, Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri. Solo nel caso del tecnico livornese c’è stato un ritorno, mentre per quanto riguarda il Napoli, il cambio di guida tecnica ha dato risultati sorprendentemente buoni. Raramente però una squadra ha vinto il titolo nel primo anno di cambio di allenatore, motivo in più che depone a sfavore dell’Inter e del Napoli. Arrivati a questo punto però sarà solo una questione di resistenza e di vittorie. Chiunque dovesse centrarle tutte, molto probabilmente conquisterà lo scudetto. Una situazione che non si verificava ormai da qualche tempo, sia per il numero di squadre coinvolte, sia per le dinamiche che hanno caratterizzato il campionato 2021-2022, sin dall’inizio con la partenza bruciante da parte del Milan così come del Napoli di Spalletti, mentre l’Inter ha approfittato del calo delle due formazioni per insidiarsi verso la fine del girone d’andata.

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