Meno due: domenica entra in vigore il nuovo orario invernale di Trenitalia. Molte le novità all’insegna di una maggiore capillarità e copertura delle aree metropolitana e più servizi ai viaggiatori, con una proposta – Fs dixit – ancora più personalizzata, dinamica e attenta alle esigenze delle persone.
Cresce e si raffina ulteriormente l’offerta dell’Alta Velocità, fresca di decimo compleanno con numeri da record (350 milioni di viaggiatori e 20 milioni di tonnellate di CO2 in meno): oltre 300 fermate al giorno nelle stazioni di Milano (+85), Roma, Napoli e Reggio Emilia; una migliore copertura tra Milano e Venezia, collegate ogni giorno da 48 Frecce. Confermate le 104 corse tra Roma e Milano, sempre più metropolitana d’Italia, e debutto del nuovo Bolzano-Milano, con fermate anche a Trento e Verona.
Altra novità sono i Frecciarossa di tarda serata: da Torino a Milano e viceversa nei weekend e da Milano a Bologna il mercoledì e giovedì; da gennaio, inoltre, nuova partenza nel fine settimana per i rientri serali da Napoli a Roma. Un occhio, poi, alla sostenibilità, con l’impegno di ridurre la plastica a bordo dei treni, e al comfort: l’area Silenzio si estende anche al livello Standard; da gennaio sarà possibile prenotare attraverso il portale Frecce prodotti del bar/bistrò e riceverli comodamente al proprio posto, mentre già in questi giorni si può testare in via sperimentale sulla Milano-Roma un servizio per contenuti in realtà virtuale tramite visori.
L’Alta Velocità è senza dubbio il fiore all’occhiello della mobilità italiana, con un know-how tecnologico riconosciuto in tutto il mondo: poi, però, c’è anche la bassa velocità, quella del trasporto regionale e qui, si sa, la musica è ben diversa tra ritardi, soppressioni e disagi assortiti che trasformano i tragitti casa/lavoro in odissee quotidiane. La notizia è che qualcosa, lentamente e finalmente, si muove anche su questo fronte: con il nuovo orario invernale prosegue la consegna da parte di Trenitalia dei 600 nuovi treni regionali Rock e Pop di nuova generazione, con la possibilità dall’anno nuovo di comprare i biglietti regionali con modalità contactless attraverso i validatori in stazione.
Continua, inoltre, il rinnovo della flotta Intercity. In Lombardia, in più, circoleranno da gennaio i primi Caravaggio, i nuovi treni acquistati dalla Regione Lombardia, che si aggiungono ai 161 previsti inizialmente dal programma di rinnovo e svecchiamento della flotta Trenord. Non è, ovviamente, la panacea per guarire tutti i mali del trasporto locale, ma almeno per una volta sotto l’albero anche i pendolari troveranno un regalo, non il solito corredo di schiaffi e indifferenza. Auguri!
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Occhio allo sciopero
Domenica treni a rischio in Lombardia
Dalle 3.00 di domenica alle 2.00 di lunedì è previsto un nuovo sciopero, indetto dal sindacato Or.Sa, che interessa il trasporto ferroviario regionale della Lombardia: possibili variazioni e cancellazioni per il servizio regionale, suburbano, la lunga Percorrenza di Trenord e il servizio aeroportuale, il tutto senza fasce di garanzia, essendo un giorno festivo. In caso di corse non effettuate, spazio a bus sostitutivi no-stop nelle tratte Cadorna-Malpensa e Malpensa-Stabio.
Si protesta – spiegano dal sindacato – per «rivendicare turni di lavoro che rispettino il Contratto nazionale e quello aziendale» e per chiedere «il riequilibrio delle attuali gravi iniquità economiche presenti tra lavoratore e lavoratore». Trenord non ci sta e attacca: «È una scelta di totale indifferenza verso il diritto alla mobilità dei cittadini che rischia di generare disagi significativi anche sulla viabilità stradale».
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Le principali novità in sintesi
· 162 nuove fermate Frecce negli hub di Milano (+85), Roma, Napoli e nell’area Mediopadana
· Migliore copertura tra Milano e Venezia, collegate ogni giorno da 48 Frecce, e nuova corsa tra Bolzano e Milano
· Debuttano i Frecciarossa di tarda serata: da Torino a Milano e viceversa nei weekend e da Milano a Bologna il mercoledì e giovedì
· Sulle Frecce area Silenzio estesa anche al livello Standard
· Nuove consegne di treni regionali e più comfort e servizi sugli InterCity