Da Brugherio alla Cina, i cinesi di Haier Europe riportano Candy in Brianza

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Prima l’accordo con il Ministero del Lavoro per la proroga di un anno della cassa integrazione fino a settembre 2020, ora è arrivata un’altra buona notizia per i lavoratori della Candy di Brugherio. La Haier Europe, azienda cinese che un anno fa aveva acquistato il marchio di elettrodomestici dalla famiglia Fumagalli, ha deciso di riportare dalla Cina alla Brianza la produzione di lavatrici a incasso. Fra i vari motivi che hanno spinto la Haier a questo passo c’è la consapevolezza che la manodopera italiana è più qualificata.

 

Insomma, la delocalizzazione a Jiangmen non ha pagato e il valore dei lavoratori italiani è stato riconosciuto. La ripresa delle produzione delle lavatrici a incasso avverrà dalla metà del 2020, al termine del rinnovamento delle linee della fabbrica, che produrrà 100mila nuovi elettrodomestici grazie a un investimento di 600.000 euro. Al momento non si sa ancora se il centinaio di lavoratori in cassa integrazione verranno reintegrati con la ripresa delle produzione.

«Abbiamo sempre sostenuto che lo stabilimento di Brugherio, se debitamente supportato da investimenti, fosse pienamente competitivo – ha dichiarato Pietro Occhiuto, Segretario Generale della Fiom Cgil Brianza -. Le professionalità che operano in Candy sono all’altezza di qualsiasi sfida che punti sulla qualità. La decisione di riportare in Italia la produzione conferma quanto da tempo sosteniamo. Bisogna continuare a battere questa strada, intensificare il confronto per trovare tutte le soluzioni che preservino l’occupazione e rilancino la produzione del sito brianzolo.

Proprio per questo motivo chiederemo al Governo di programmare un incontro per proseguire il monitoraggio sullo svolgimento del piano industriale». «Sembra paradossale ma è così – conclude il rappresentante sindacale -. Ci voleva una proprietà cinese per riportare in Italia una produzione che italiani avevano trasferito in Cina». Il sindacato ha fatto sapere che è stato anche concordato un premio di 800 euro per gli operai di Brugherio. La Candy fu la prima azienda italiana a produrre una lavatrice: si chiamava Modello 50 e nel 1946 fu presentata alla Fiera Campionaria di Milano.


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