«Purtroppo è vero»: chiude Mariposa

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«Purtroppo è vero». Con queste tre parole si ufficializza la chiusura di uno dei negozi storici di Milano. Niente Fase 2 per Mariposa Duomo che non riaprirà i battenti.

Il leggendario negozio di dischi e articoli musicali situato nella galleria della metropolitana ha confermato sulla propria pagina Facebook la voce che circolava a proposito di un’imminente chiusura. I motivi al momento non sono stati spiegati, ma è bastato l’annuncio per gettare nello sconforto tanti assidui frequentatori di quelle vetrine lungo il corridoio che sbuca ai lati della Cattedrale.

Heavy Metal. Un negozio amato da tutti gli appassionati di musica, aperto il 15 luglio 1985, e diventato velocemente un punto di riferimento soprattutto per gli amanti dell’heavy metal che lo consideravano un vero e proprio tempio dove trovare le gemme più rare del genere.

Da lì sono passate tante band importanti, la galleria si riempiva di fans in coda per incontrare i loro idoli che dietro ai banconi del Mariposa organizzavano i loro meet & greet. Sicuramente tanti milanesi avranno un ricordo legato a questo negozio, quando si passava davanti era difficile non fermarsi anche solo per dare un occhiata al tabellone con il programma dei concerti in città, originariamente scritto a mano e in tempi più recenti diventato digitale.

Futuro. Purtroppo la crisi del mercato discografico ha inevitabilmente colpito anche i negozi e anzi, Mariposa Duomo, ha saputo sopravvivere più a lungo rispetto a concorrenti ben più grandi anche grazie a una clientela fidelizzata che nei suoi gestori trovava degli amici con cui scambiare due parole sull’ultimo album dei Rush o sul concerto dei Motley Crue.

I clienti di Mariposa sono proprio i più scossi in questo momento, qualcuno sulla pagina Facebook ha già proposto una raccolta fondi per salvare il negozio, ma la prima risposta della proprietà: «dubito che si possa fare» non lascia grandi speranze.

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