«La Croce Rossa ci ha salvato dal mare e noi adesso vogliamo fare qualcosa per la Croce Rossa e per Milano, la città che ha accolto noi e i nostri figli, e che sentiamo nostra». E’ con queste parole che Husen Abdussalam, presidente dell’Associazione Oromo di Milano, ha espresso la volontà da parte della comunità etiope di Milano di intervenire in aiuto della Croce Rossa.
«Dopo essere stati accolti a Milano quando erano profughi – prosegue – ora ricambiamo l’aiuto». La spesa solidale da parte della comunità etiope milanese consiste in cinque carrelli di beni alimentari a lunga conservazione, compresi prodotti per l’infanzia, e prodotti per l’igiene personale. Non solo un “favore ricambiato” ma un concreto segno di solidarietà e collaborazione.
Solidarietà. La Croce Rossa di Milano provvederà a destinare la speda solidale della comunità etiope alle famiglie in difficoltà, coinvolte nel progetto Filiera della solidarietà, per aiutarle in questo momento di emergenza coronavirus. «Possiamo fare gesti di solidarietà anche in questo difficile momento, perché, secondo il motto della Croce Rossa, siamo tutti fratelli!».
Croce Rossa. E’ intervenuto anche Luigi Maraghini Garrone, Presidente della Croce Rossa di Milano « In questi giorni, siamo in prima linea tanto sul piano sanitario quanto su quello sociale per garantire a tutti il diritto alla salute, alla cura, alla dignità. La solidarietà della Comunità Oromo di Milano ci commuove e ci sprona a fare ogni giorno di più. Sono attive misure eccezionali per rispondere alle esigenze dei cittadini di Milano, garantendo ai nostri operatori e alle persone soccorse di essere tutelati. E’ un momento difficile e stressante, ogni contributo è per noi fondamentale».
