Tracce di coronavirus sono state rinvenute nelle acque di scarico del comune di Milano. Non c’è però nulla da temere: il ritrovamento non ha alcun rischio per la salute umana.
Lo studio. L’analisi della acque reflue rientra in una ricerca condotta dall’Istituto superiore della Sanità sui comuni di Milano e Roma. «Abbiamo selezionato e analizzato per la ricerca del virus un gruppo di 8 campioni di acque di scarico raccolti dal 3 al 28 febbraio a Milano – ha spiegato Giuseppina La Rosa del dipartimento Ambiente e Salute dell’ISS -. In due campioni raccolti nella rete fognaria della zona Occidentale e Centro-Orientale di Milano è stata confermata la presenza di Rna del nuovo coronavirus».
Spia per il futuro. Nonostante non ci siano rischi per la salute, monitorare il Covid-19 nelle acque potrebbe rivelarsi un’arma vincente per il futuro. «I risultati ottenuti rafforzano la prospettiva di utilizzare il controllo delle acque in fognatura dei centri urbani come strumento per rilevare precocemente la presenza di infezioni nella popolazione – ha aggiunto La Rosa -. Nella fase 2 la sorveglianza potrà essere d’aiuto nel controllo della pandemia».