La crisi post Covid ha colpito tutte le attività commerciali indistintamente. Tra queste anche quelle dei mezzanini della metropolitana. I commercianti chiedono così ad Atm di giungere ad un compromesso per quanto riguarda i canoni d’affitto.
Atm in ascolto. «La situazione in cui si sono ritrovati gli esercizi commerciali è stata di una riduzione del fatturato dall’80 al 90%- ha spiegato Diego Averna, sindacalista della Cisl -. Ora crescendo i flussi dei passeggeri qualcosa si è mosso, ma siamo ancora a una riduzione del 70-80% del fatturato. La nostra proposta è quella di prendere in considerazione la possibilità di sospendere per qualche mese il pagamento degli affitti, ad esempio luglio, agosto e settembre, per poi rivalutare le condizioni sulla base dei nuovi flussi di passeggeri».
Non si è fatta attendere la risposta da parte di Atm. «La nostra volontà – ha chiarito il direttore generale Giana – è quella di non penalizzare gli esercenti tenendo in considerazione anche il valore dei presidi commerciali della metropolitana in termini di attrattività. Vogliamo capire l’entità del problema e negoziare degli interventi che potranno essere anche sui canoni di locazione».