La crisi economica dell’epoca post lockdown non sembra attenuarsi. Gli ultimi dati sui consumi relativi al mese di maggio registrano una caduta del commercio pari al 57%, dato in miglioramento rispetto marzo ed aprile (-78%), ma pur sempre preoccupante.
I dati. L’indagine condotta dall’Osservatorio di Confimprese-Ey assegna la maglia nera al canale di vendita relativo ai viaggi (-54%), seguito dai centri commerciali (-50%) e dagli outlet (-48%). Entrando nel merito dei settori merceologici, le categorie a soffrire di più sono quelle dell’abbigliamento precedute a stretto giro dalla ristorazione.
«Dalle prime risultanze post lockdown si evidenziano significativi mutamenti nei modelli di consumo – afferma il consigliere delegato di Confimprese, Mario Maiocchi -, che in alcuni casi restano anche dopo la fine delle limitazioni. In particolare, l’accelerazione verso i canali digital».
In effetti, l’unico vero “vincitore” di tutta questa situazione è l’e-commerce, che dopo aver registrato un trend in crescita dall’inizio dell’anno, a maggio ha chiuso con un picco del 136%.