Il Prefetto di Milano, Renato Saccone, non fa sconti e ribadisce le due direttrici sulle quali si muovono i controlli delle forze dell’ordine in questi primi giorni della Fase 2 dell’emergenza coronavirus: «L’obbligo di indossare la mascherina vigente in Lombardia e il divieto di assembramento».
Esempio. «Oggi più di prima, con una maggiore libertà di movimento, diventa decisiva la consapevolezza dei comportamenti, che abbiamo visto ad esempio per le code nei supermercati e nell’utilizzo dei mezzi pubblici», aggiunge il Prefetto.
Locali pubblici. A proposito degli assembramenti sui Navigli, Saccone ribadisce: «E’ stata aumentata la sorveglianza, come nei parchi, ma, dato che bisogna indossare la mascherina e non si può stare in gruppo, ne discende in maniera diretta che non si possono acquistare cibo o bevande e poi consumarli accanto ad altri clienti a pochi metri dal locale».