In via Gallarate 311 prenderà forma un piccolo quartiere a prova di “lockdown“. Il progetto è stato realizzato tenendo in considerazione tutte le esigenze emerse durante i mesi passati forzatamente in casa: dalla possibilità di usufruire di aree verdi fino all’accesso ai servizi fondamentali.
Il progetto. Il complesso sarà realizzato dalla milanese Vitofin – società attiva nel campo immobiliare dal 1980 – e prenderà il nome di G311-Green living. Lo spazio di via Gallarate sarà caratterizzato da due palazzi di 8 piani costituiti da un totale di 71 appartamenti. Gli spazi saranno realizzati secondo le esigenze abitative sorte durante il lockdown: ampie metrature, grandi terrazzi e aree verdi.
Il progetto G311-Green living offrirà ai residenti numerosi servizi a valore aggiunto – strumenti per la gestione e prenotazione degli spazi comuni e per l’amministrazione di condominio – e la possibilità di godere di una grande quantità di spazi comuni attrezzati, lounge, fitness e tanto altro.
Crowfunding. I fondi per realizzare il complesso vengono raccolti attraverso la piattaforma di equity crowfunding Mamacrowd. Online dal 21 maggio, si tratta della più grande campagna mai realizzata in Italia: punta a raccogliere fino a 4,4 milioni, e in meno di 24 ore il progetto ha già totalizzato adesioni per oltre 1 milione di euro.