Uno scenario impensabile fino a pochi mesi fa. Milano stava conquistando lo scettro di città più internazionale d’Italia: folle di turisti da ogni parte del globo affollavano le strade del centro. Ora tutto ciò sembra solo un lontano ricordo e gli alberghi di lusso, ormai serrati da mesi, ne sono la dimostrazione più lampante.
Lockdown senza fine. Su 400 strutture alberghiere a Milano solo una dozzina stanno al momento lavorando. Per quanto riguarda invece i 22 hotel di lusso presenti in città nessuno ha avuto ancora la forza di riaprire.
Tutte le prenotazioni sono state cancellate fino ad ottobre e le compagnie di viaggio più ottimiste parlano della ripresa dei flussi turistici a partire da settembre. C’è però chi vuole reagire a tale situazione mostrando tutta la sua voglia di riprendere: Palazzo Parigi, cinque stelle a Porta Nuova, riaprirà i battenti mercoledì prossimo.
« È stato scioccante perdere tutte le prenotazioni di un anno in una settimana – ha raccontato l’architetto Paola Giambelli, proprietaria dell’hotel -. Milano correva veloce, gli ospiti erano in crescita del 13% in tutti gli alberghi di lusso della città. Poi il colpo del Covid che ci ha messo al tappeto, ma Milano è una metropoli forte che deve riprendersi. Come una Ferrari che è solo rimasta qualche mese in garage ma il cui motore è intatto».
Nel frattempo le prime prenotazioni sono arrivate. «Si tratta di clienti affezionati dalla Francia e dall’Inghilterra – ha aggiunto la proprietaria -. Arrivano anche le prime chiamate per capire cosa succederà a settembre». Insomma, non si può far altro che restare ottimisti.