La fase 2 non riprenderà per tutti. Il motivo? Non a causa di nuove restrizioni, ma per le difficoltà economiche. Un’indagine svolta da Confcommercio tra i propri associati rivela che lunedì prossimo un terzo delle attività resterà comunque chiusa nonostante il via libera alla riapertura.
Il sondaggio. La ricerca lanciata dalla Confcommercio milanese ha toccato tutti i settori: in media solo il 65% degli intervistati ha espresso la volontà di riaprire. Vanno comunque fatte alcune distinzioni per categoria. I più convinti a riaprire sono i negozi di arredamento, le torrefazioni e le gioiellerie (100% concordi con le riaperture). Appena al di sotto si collocano i negozi di abbigliamento (97%), mentre più restii risultano i liberi professionisti (74%). I più reticenti sono invece le agenzie di viaggio (50%) e i pubblici esercizi (45%).