C’è chi proprio non riesce a mandar giù le scene degli assembramenti folli in alcune zone della movida. Tra questi quelli che ormai da mesi vengono definiti “supereroi” senza indossare un mantello, ovvero i medici, gli infermieri e tutto il personale medico che da mesi lottano contro il Covid. Carlo Serini, anestesista milanese, ha riversato tutta la sua frustrazione in un post su Facebook.
Il post. «Io faccio l’anestesista rianimatore per tutti, belli e brutti, bianchi e neri, grandi e piccoli, italiani e stranieri, insomma non si guarda (giustamente) in faccia a nessuno. Ma non faccio l’anestesista rianimatore per i cretini» – si legge nel testo – .Cari cretini, eliminatevi come preferite che fate un favore all’umanitá… Ma non chiedeteci ancora di rivedere e rivivere i tre mesi appena trascorsi, a causa del vostro cretinismo. Io sono in terapia del sonno per sedare e sopire incubi, insonnie e risvegli dopo tre mesi in un ospedale Covid: e voi che cazzo fate? L’aperitivo…».