Il maltempo che ha contraddistinto la giornata di ieri non ha causato solo danni in città, ma anche nelle campagne dove moltissime coltivazione sono andate distrutte. È il primo bilancio, che emerge dal monitoraggio dei tecnici Coldiretti sul territorio, i quali indicano la parte occidentale dell’area metropolitana come quella maggiormente colpita.
Criticità. «In particolare – precisa in una nota la Coldiretti interprovinciale – criticità si registrano nella zona dell’Abbiatense, con una tempesta di ghiaccio che in pochi minuti ha spazzato la campagna di Cisliano, dove ad avere la peggio sono state le coltivazioni di pomodori, meloni, angurie e verdura di stagione. La grandine ha colpito anche i campi di cereali nei comuni di Cusago e Gaggiano, mentre intorno alla frazione Castelletto di Abbiategrasso ad avere la peggio sono state le piante di mais in fioritura, in alcune aree devastate e in altre solo allettate. Infine, bombe d’acqua hanno allagato le coltivazioni in altri centri della zona: in corso la conta dei danni».
La Confederazione nazionale dei coltivatori indica nel cambiamento climatica la causa di questi eventi atmosferici violenti ed improvvisi che nel giro dell’ultimo decennio hanno portato all’agricoltura stimabili in 14 miliardi di euro.
