L’emergenza Covid impone anche a Milano uno stop alla sfilata dell’orgoglio Lgbt+, il Gay Pride, che ogni anno si tiene a giugno in città. Il Milano Pride 2020 sarà «un altro pride nella forma ma non nella sostanza” con un mese di eventi, a giugno, virtuali e “compatibilmente con le norme di sicurezza in vigore, anche reali».
Appello. «Un invito aperto a tutta la città a unirsi a noi per dire no a ogni violenza e discriminazione di genere, orientamento sessuale, religione, cultura e provenienza», ha commentato Tiziana Fisichella, coordinatrice del progetto.
La data. Il 27 giugno, Milano Pride aderirà inoltre al Global Pride, una “maratona virtuale” di 24 ore che trasmetterà contributi video da tutti i Pride del mondo. Il Milano Pride lancerà anche una campagna di raccolta fondi e tutto il ricavato sarà interamente devoluto a scopo benefico per supportare progetti di interesse comune finalizzati alla ricostruzione sociale ed economica.
