Quanto siamo creativi? Per scoprirlo a Milano c’è If! Italians Festival

If!
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Milano è capitale della creatività italiana. Ed è candidata anche per esserlo a livello internazionale. Di questo sono convinti gli ideatori di If! Festival internazionale della creatività, giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Cosa ha spinto oltre 250 ospiti provenienti dal tutto il mondo per questi cinque anni a ritrovarsi a Milano per presentare scenari e confrontarsi su tendenze e innovazioni? Sicuramente l’elemento chiave del festival, che si focalizza sulla creatività e soprattutto sulla capacità di creare il successo di una industry e di una realtà che attorno ad essa vuole crescere e svilupparsi.

LE NOVITÀ • La kermesse quest’anno parte con molte novità. Una di queste è sicuramente la location: da giovedì a sabato la manifestazione sarà ospitata a Base Milano, uno dei centri nevralgici della creatività in città. La tre giorni, organizzata e promossa da ADCI – Art Directors Club Italiano e ASSOCOM in partnership con Google e con il patrocinio del Comune di Milano, sarà anche quest’anno ricca di networking con aziende, formazione con scuole, tecnologia ed entertainment con ospiti internazionali e centri media.

«L’appuntamento con IF! Italians Festival costituisce un vero e proprio momento di confronto tra addetti ai lavori – afferma Cristina Tajani, assessore alle Politiche del lavoro del Comune – per capire e delineare come sta evolvendo la comunicazione e la creatività, ma soprattutto rappresenta un’occasione  importante per i tanti giovani che proprio in questo settore vogliono costruire il loro futuro professionale».

IL FOCUS • Grazie all’intervento di varie personalità e professionalità del settore sarà approfondito il tema focus di questa edizione del festival: la Human Intelligence. Durante If! sarà possibile infatti identificare e approfondire le varie sfaccettature delle numerose tipologie di intelligenza che esistono, come l’intelligenza ingegnosa, grazie a Google main partner dell’evento, si potrà capire come la tecnologia può essere uno strumento utile per lo sviluppo della creatività. Ovviamente a If! Italians Festival non può mancare l’intelligenza creativa, alcuni dei rappresentanti più importanti del settore spiegheranno cosa significa essere un creativo oggi, tra pensiero e innovazione tecnologica. E infine spazio anche all’intelligenza narrativa e all’intelligenza connettiva del social network più popolare al mondo, Facebook.

«If quest’anno vede quarantacinque interventi tra talk e tavole rotonde, avremo venti corsi di formazione, molti party, un premio e un galà – afferma a Mi-Tomorrow Alessandra Lanza Direttore generale della manifestazione -. Da festival più locale If si è trasformato molto velocemente in evento internazionale. Le linee guida sono il networking, l’ispirazione, la formazione e l’intrattenimento, intorno a questi pilastri abbiamo costruito tutto».

«Qui un riferimento nazionale. E non solo»
Marazzini (Google Italia): «Milano continui a credere in se stessa»

«Parleremo di come l’artificial intelligence può fungere da facilitatore nel lavoro dei creativi», racconta a Mi-Tomorrow Paola Marazzini, Agency & Strategic Clients Director di Google Italia.

Com’è cambiato il festival?
«E’ nato da un’intuizione e cioè capire quali opportunità potessero esserci, per l’industria dei creativi, nel lavorare nel mondo della tecnologia. Abbiamo fatto tanta strada, contribuiremo a far creare una opinione portando anche ospiti internazionali dagli Stati Uniti, come ad esempio Daniel Padgett Design Lead di Google Research e Assist, che è la persona che si sta occupando di realizzare una conversazione tra la macchina e l’essere umano».

Di che cos’altro parlerete?
«Ci saranno sessioni di approfondimento su Youtube come strumento di approfondimento dello storyselling, cioè lo storytelling per i brand. Ci sarà una interessante conversazione tra Google Home e il creator di Youtube Guglielmo Scilla. Tutto per far comprendere come la creatività e l’intelligenza artificiale possano convivere in una virtuosa realizzazione di progetti creativi».

A Milano che tipo riscontro c’è?
«Sicuramente Milano è la città che tutto il mondo dell’advertising ha come un punto di riferimento molto importante per l’Italia, ma direi anche oltre. A questa città è riconosciuto un ruolo di leader nell’ambito del design e della moda e la creatività è un aspetto molto importante in questo senso. Noi di Google abbiamo una sede qui e ci è stato facile proporci al mercato dell’industria dei creativi, che a Milano ha la sua sede principale».

Se potesse dare un consiglio alla città di Milano per poter crescere su questi temi cosa direbbe?
«Sicuramente di credere in se stessa, perchè siamo bravi come italiani, in generale, e in questa città, in particolare. Dobbiamo forse essere più coraggiosi nell’esprimere le nostre potenzialità e nel creare un sistema virtuoso per tutti».

If! Italians Festival
Da domani a sabato 10 novembre
Base Milano
Via Bergognone 34, Milano

italiansfestival.it