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29. 03. 2024 13:57

Sala: «Anche i runners stiano a casa. Inaccettabile che non si faccia tampone ai medici»

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E’ un Beppe Sala che parla della sua storia personale quello che oggi lancia l’invito ai milanesi a starsene in casa. «Anni fa – racconta il sindaco di Milano – sono stato in ospedale in una camera sterile per circa un mese. Avevo fatto un trapianto di cellule staminali e le mie difese erano a zero. Tutte le volte che vedo immagini di un ospedale e di un medico all’opera, non torno per forza alla sofferenza di quel momento, ma dico a tutti che la salute è la cosa più importante. La riflessione, piuttosto, è un’altra: cosa devo fare per aiutare quel medico, quella dottoressa, quell’infermiere che stanno in ospedale? Devo assumere un comportamento tale perché meno gente possibile debba andare in ospedale per essere curata».

Poi un monito: «Trovo inaccettabile da parte della nostra sanità che ai medici, al personale sanitario, ai medici di base non venga fatto il tampone».

E l’ennesimo appello: «Agli anziani non andate a comprare ogni giorno 4 panini e 5 arance. Ai ragazzi dico che non si gioca in strada o nei parchetti. Ai runners, premesso che secondo i decreti del governo potete correre, provate ad avere questo pensiero: mentre corri e sei felice, ne hai cento alla finestra che ti guardano, si arrabbiano e si sentono reclusi. Sono giorni delicati, chi dice che il picco sarà il 26,27,28… io non lo so, ma ho la sensazione che siano i giorni più delicati. Per cui state a casa. Sono qui a pensare molto a cosa dopo, perché dopo bisognerà mettere in atto una ricostruzione sociale ed economica senza precedenti».

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