Lo Pan Ner e la Fita di Pomme: autunno goloso in Valle d’Aosta

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Prima di dare il benvenuto alla neve e alla stagione sciistica che imboanca i picchi innevati del Cervino, del Monte Bianco, del Monte Rosa e del Gran Paradiso, la Valle d’Aosta mette in mostra i suoi gioielli culinari. In questo inizio ottobre saranno protagoniste due importanti manifestazioni: la festa Lo Pan Ner – I Pani delle Alpi e la Fita di Pomme di Gressan che, da domani a domenica, proporranno momenti dedicati al dibattito, alle conferenze, alle degustazioni, ai mercatini, e agli show cooking.

 

Due kermesse che promuovono il territorio con le sue specialità. La mela, in particolare, è uno dei prodotti agroalimentari tradizionali di eccellenza tanto che è stato avviato l’iter per il riconoscimento della Mela Dop Valle d’Aosta, mentre lo pan ner è il simbolo della tradizione dei borghi e mantiene viva una realtà espressione di una popolazione.

Tradizioni millenarie. I festeggiamenti a Gressan, quest’anno arrivati alla trentasettesima edizione, coincidono con la quinta Désarpa, antica pratica degli allevatori che trasferiscono le mandrie dagli alpeggi d’alta quota alle stalle del paese. Durante tutta la giornata si svolge nel borgo del paese la mostra mercato dove si possono acquistare le mele e i suoi derivati, direttamente dai produttori.

Presenti anche bancarelle di artigianato locale ed una esposizione di artisti valdostani. Lungo il percorso si trovano dei punti di ristoro. Animazione per i più piccoli, musica ed esibizioni canore itineranti. I forni dei villaggi di oltre 50 comuni della Valle d’Aosta si accendono, invece, per cuocere il tradizionale pane nero, in occasione de Lo Pan Ner.

Molti villaggi della Valle d’Aosta hanno almeno un forno comunitario, perché in passato, le famiglie cuocevano il pane di segale una volta all’anno, all’inizio dell’inverno. Semplici pagnotte di grano e segale, adatte per nutrire le famiglie che si trovavano isolate durante i lunghi mesi invernali.

Alcuni forni sono stati restaurati e sono ancora utilizzati: fattore di coesione per gli abitanti dei villaggi e un modo per perpetuare le tradizioni locali. Tutti i forni coinvolti sul sito: lopanner.com/vda/. Inoltre, sabato 5 e domenica 6 ottobre ingresso gratuito ai castelli di: Saint-Pierre, Fénis, Châtillon, al ponte-acquedotto di Pont-d’Ael Aymavilles e all’Area Megalitica di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta.


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