Autunno vuol dire sagra

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Nel regno dell’oca

In Lomellina la sagra del ghiotto salame

Domenica 30 settembre bontà e tradizioni si fondono a Mortara, dove debutta la 52° edizione del Palio di Mortara e sagra del salame d’oca che punta alla valorizzazione di un prodotto di nicchia, come appunto l’oca, realizzati seguendo ricette rigorose che affondano le proprie radici nella storia del territorio. Nel Salame d’Oca di Mortara, tutelato a livello internazionale dal marchio Igp, si intrecciano materie prime di qualità e l’impegno a mantenere viva una tradizione contadina.

Il palmipede sarà al centro di una kermesse dai molti contenuti: il Gioco dell’Oca dedicato alle sette contrade cittadine (Le Braide, Il Moro, Il Dosso, San Dionigi, La Torre, Sant’Albino, San Cassiano), la Sfilata Storica, il Concorso Vetrine, il Premio Nazionale di Poesia e il Concorso Nazionale di Fotografia. Senza dimenticare la Mostra Provinciale del Palmipede, con in esposizione l’eccellenza avicola, e la componente gastronomica, a partire dai 24 prodotti De.C.O. di Mortara e da “O…Che bontà”, il Salone dell’Oca e del Gusto che si terrà in piazza Vittorio Emanuele II.

 

Sua maestà la Taragna Orobica

A Branzi due giorni con la regina filante

Le grandi farine locali, il Formai de Mut, il formaggio Branzi e il burro. Un mix che dà vita al piatto tipico per eccellenza delle montagne orobiche, la Polenta Taragna: decretato da Expo 2015 piatto tipico delle Prealpi bergamasche, da sabato 29 a domenica 30 settembre, trova a Branzi la sua casa natale. La regina indiscussa della sagra potrà essere degustata calda e filante in abbinamento a diversi piatti della tradizione bergamasca preparati dai ristoranti locali. Arrosti, stracotti, selvaggina e formaggi locali sono alcuni dei piatti che saranno proposti nei locali della sagra o su prenotazione nei ristoranti convenzionati.

Due giornate ricche di eventi, mentre per i più temerari un tour in elicottero nel cielo di Branzi. Domenica, dalle 10.00 alle 19.00, stand espositivi con prodotti tipici dell’artigianato locale e dei Formaggi principi delle Orobie (Branzi Ftb, Formai de Mut, Bitto storico, Agrì di Valtorta, Stracchino all’antica e Strachitunt Valtaleggio), vini e birre locali.

 

Giro di cantine a Morbegno

Tra dimore nobiliari con un calice in mano

Incastonata tra le Alpi Orobie e le Alpi Retiche, la Valtellina offre un paesaggio di rara bellezza. Un luogo dove tradizione enologica e culinaria si sposano ad un territorio che ancora oggi conserva inalterati il proprio folclore, i borghi antichi e le espressioni artistiche. Per tre fine settimana consecutivi, dal 29 settembre al 14 ottobre, torna la diciottesima edizione di Morbegno in Cantina, la manifestazione per scoprire i sapori tipici della Valtellina e insieme vi porta indietro nel tempo, tra le mura delle antiche cantine del centro storico cittadino, tra dimore nobiliari e chiese pluricentenarie, in un dedalo di strette vie dove passeggiare senza fretta, con un calice di vino in mano.

Sarà possibile gustare le eccellenze della tradizione enogastronomica valtellinese nell’atmosfera unica delle antiche cantine di uno dei borghi più affascinanti della regione, dove il tempo sembra essersi fermato.

Cinque weekend del gusto

In Val Masino alla scoperta della cucina autunnale del territorio

La Val Masino si tinge di magici colori autunnali. Proprio in questa stagione la natura sa regalare il meglio di sè, avvolgendo il paesaggio in un’atmosfera pittoresca e suggestiva. Per questo Val Masino Turismo ha pensato di rendere omaggio a tanta ricchezza attraverso un’iniziativa gastronomica alla scoperta della cucina del territorio. Cinque weekend all’insegna del gusto e della tradizione: fresca, locale e naturalmente deliziosa. Da sabato 29 settembre in tutti i ristoranti della Val Masino aderenti all’iniziativa sarà possibile gustare, sia a pranzo che a cena, menù con sfiziose specialità in base al tema o ingrediente proposto ogni settimana.

Si parte sabato 29 e domenica 30 settembre con specialità a base di polenta, si prosegue sabato 6 e domenica 7 ottobre con specialità a base di Funghi. Il weekend del 13 e 14 ottobre menù a base di Castagne. Sabato 20 e domenica 21 ottobre la Trota sarà protagonista. La selvaggina chiuderà la kermesse il 27 e 28 ottobre.