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19. 04. 2024 00:29

Filari e borghi del cuore: tra Roero, Langhe e Monferrato

A spasso tra colline verdi, cantine, paesaggi mozzafiato e arte

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Questa settimana nel nostro viaggio vi portiamo tra Roero, Langhe e Monferrato, a scoprire filari e borghi del cuore, colline verdi, cantine, paesaggi mozzafiato e arte.

A spasso tra i borghi del cuore

Il centro storico, in cima a una collina è uno dei più eleganti e intatti del Roero, con vie antiche, chiese e palazzi. Il castello, privato, domina il paese, Bandiera Arancione, ed è fra le più notevoli dimore signorili del Settecento. Tra gli edifici spicca la chiesa della Santissima Annunziata, palazzo Re Rebaudengo, dimora storica settecentesca, oggi sede del Museo di Arte Contemporanea dell’omonima Fondazione e la Pinacoteca del Roero, con opere quasi tutte pittoriche. Info su guarene.it.

borghi del cuoreNel cuore delle Langhe e arroccato su una collina, Neive è nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Un concentrato di case in pietra che si alternano a costruzioni più nuove. Oltre alla Cappella di San Sebastiano e di San Rocco e la Chiesa Parrocchiale, si possono ammirare Palazzo Borgese, sede del Comune che nelle sue cantine ospita una bottega di vini e prodotti tipici. Palazzo Comunale è, invece, l’antica sede del Municipio, noto come Casa dell’Orologio, in stile rococò. Infine, il Palazzo dei Conti Bongioanni Concito rappresenta il più elegante palazzo barocco di Neive.

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borghi del cuoreUn piccolo paese situato su un’altura tra Alba, Barolo, Castiglion Falletto, Cherasco e Roddi. In centro città, sui ruderi del castello medievale è stata costruita le dimora dei feudatari di La Morra, il Palazzo Falletti che oggi ospita la Cantina Comunale. Passeggiando si scorgono i Bastioni del Castello, i cui resti sono stati in parte ricostruiti e mostrano l’imponenza delle precedenti mura medioevali. Piazza Castello, detta il Belvedere di La Morra è, invece, un punto panoramico imperdibile. Info su comune.lamorra.cn.it.

SELFIE POINT

Foto memorabili tra le vigne patrimonio Unesco

Una vigna di moscato “colorata” che, al posto dei classici pali per reggere i filari, ha matite giganti dalle sfumature differenti. Piercarlo Anfosso, vignaiolo da generazioni a Coazzolo, non pensava di creare tanto stupore con quella trovata. «In principio, ho creato pali rossi per le vigne – dice a Mi-Tomorrow – perché molti lavoratori stagionali che venivano qui a fare la vendemmia non parlavano italiano e, spesso, raccoglievano anche l’uva della vigna attigua alla mia. Poi un giorno, l’idea: ho spuntato i pali a mo’ di matite e li ho dipinti di diverse tinte». È nata così la Vigna dei pastelli che attrae, per un selfie o una foto ricordo, migliaia di visitatori ogni anno.

A pochi chilometri da Alba, il centro di Barbaresco è noto per la produzione del vino omonimo, riconosciuto in tutto il mondo. Qui troviamo anche un punto panoramico perfetto per scatti meravigliosi: la Torre medievale di Barbaresco, la più grande e massiccia del Piemonte, alta circa 36 metri. Dalla sua cima la vista si allunga oltre il fiume Tanaro, verso Le Langhe, il Roero, l’Astigiano e il Monferrato, spingendosi fin verso la catena alpina. Info su comune.neive.cn.it.

NATURA E ARTE

I colori di Tremlett e le sculture della Fondazione Sandretto

Famoso per le sue opere di wall-painting, l’artista David Tremlett, ha lasciato tracce colorate e indelebili che spuntano fra le alture di questi territori. Tre piccole chiese che, in 15 anni, hanno fornito una “tela bianca” per l’artista inglese.

La prima è la Cappella del Barolo, nel Territorio di La Morra, dove Tremlett nel 1999 collaborò con il collega e amico Sol LeWitt, anch’egli esponente del wall-painting. Il primo lavorò agli spazi interni, usando come sua solita firma dei colori pastello, mentre il secondo si occupò degli esterni utilizzando, in contrasto con il paesaggio, colori accesi e vivaci.

Se a La Morra le tinte scelte sono brillanti e allegre, la chiesetta sulle colline di Coazzolo ha come protagonisti il giallo, l’ocra, l’arancione, il grigio, le terre di Siena e il verde: colori che ricalcano le sfumature delle colline nel corso delle varie stagioni. Altri lavori di David Tremlett sono oggi visibili negli interni della cappella secentesca del Relais San Maurizio, a Santo Stefano Belbo, e nell’ex oratorio di San Michele, situato nel centro storico di Serravalle Langhe.

Sulla Collina di San Licerio a Guarene spunta il Parco d’arte Sandretto Re Rebaudengo. A ingresso libero, è un luogo dove le installazioni all’aria aperta convivono con i filari di una vigna di Nebbiolo, i salici, le querce e i cipressi. Realizzate da artisti riconosciuti sulla scena italiana e internazionale, come Carsten Höller o Stefano Boeri, le installazioni compongono un fil rouge fra fantasia dell’uomo e natura. Info su parcoarte.fsrr.org.

 

IL CARTELLONE DI COLLISIONI

Il festival agrirock di Alba

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Blanco

10 LUGLIO

La Rappresentante di Lista e i Pinguini Tattici Nucleari

16 LUGLIO

Maratona di musica: Madame, Tananai, Sangiovanni, Frah Quintale e Coez

17 LUGLIO

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Quante volte camminiamo per la città, magari distratti o di fretta, e non ci accorgiamo di quello che ci...