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29. 03. 2024 03:33

Fuga tra i parchi del Nord: Sigurtà, La Mandria e Labirinto della Masone

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Con l’anticipo di primavera riaprono i battenti tre grandi parchi del Nord Italia.

SIGURTÀ
Entrata gratuita per la Festa della Donna
Dopo la chiusura invernale, venerdì 8 marzo, riaprono i cancelli del Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, per dare il via alla nuova stagione. Sarà un inizio dedicato a tutte le donne: l’8 e il 9 marzo le visitatrici di ogni età potranno entrare gratuitamente al Parco e scoprire le prime fioriture di primavera. Già premiato come Secondo Parco Più Bello d’Europa e Parco Più Bello d’Italia, il Sigurtà è una straordinaria unione di storia e natura in 600.000 metri quadrati di boschi e prati.

Da non perdere una tappa al Labirinto, fantastico esempio di architettura verde costituito da 1.500 piante di tasso che disegnano un percorso su una superficie di 2.500 metri quadrati, il Grande Tappeto Erboso, la distesa più grande del Parco che ospita al suo centro i Laghetti Fioriti e la passeggiata panoramica che si affaccia su Borghetto sul Mincio, uno dei borghi più suggestivi d’Italia, e sull’incantevole valle del Mincio. Per gli uomini che invece vorranno regalarsi una passeggiata nel verde, se accompagnati da una donna negli stessi giorni, avranno diritto a uno sconto di 3 euro sul biglietto intero di entrata.

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Domenica 10 marzo sarà invece la prima domenica d’apertura della stagione e per celebrare il nuovo inizio, i visitatori potranno partecipare a due visite guidate gratuite alla scoperta del giardino, alle 10.30 e alle 14.00. Info e orari su sigurta.it.

LA MANDRIA
Visite notturne nella natura selvaggia
Anche il Parco La Mandria di Venaria Reale, alle porte di Torino, ha riaperto i battenti. Oltre al Castello della Mandria, appunto la Dimora di Caccia di Vittorio Emanuele II e della Bella Rosina, la Villa dei Laghi, la Bizzarria, le numerose cascine d’epoca, i resti di un ricetto medievale ed altro ancora.

Oltre che per il museo e le attività culturali del Borgo Castello e degli altri siti storici, il Parco è un’oasi verde, dove è possibile assaporare situazioni e sperimentare esperienze ormai rare o del tutto inedite: dalle sensazioni trasmesse dai suoi luoghi di silenzio, odori naturali e buio, alle attività come passeggiate, a piedi e in bicicletta, e trekking nei boschi o in bicicletta, alle escursioni guidate per le brughiere, sulle tracce della vegetazione del sottobosco o sui giacimenti secolari dei resti fossili, all’opportunità stessa, più in generale, di cogliere e immergersi nel ritmo lento del divenire naturale.

Con i suoi 3.000 ettari, il Parco rappresenta inoltre l’ambiente tutelato e recintato più grande d’Europa, in cui vivono liberamente nei suoi prati e foreste numerose specie di animali selvatici e domestici: cervi, volpi, aironi, scoiattoli, cinghiali e cavalli. Suggestive le visite notturne al sabato e alla domenica, con partenza alle 21.00 e della durata di due ore. Info su parchireali.gov.it.

LABIRINTO DELLA MASONE
Incontri con gli intenditori di botanica
In piena campagna emiliana a meno di 10 minuti d’auto da Fidenza e a 15 minuti da Parma, Franco Maria Ricci, editore, designer e collezionista, ha realizzato il Labirinto della Masone, primo al mondo per estensione e interamente di bambù. Un incrocio di geometrie e di linee prospettiche accompagna lo sguardo del visitatore dalla corte di ingresso, con i suoi loggiati, al lungo sentiero costeggiato dalla fiorente vegetazione fino alla cuspide di una piramide, che si intravede appena in lontananza.

In questo scrigno è custodito un polmone verde realizzato con oltre 200mila piante di bambù, la cui forza risiede nell’elevata capacità di fotosintesi, che riduce l’anidride carbonica restituendo ingenti quantità di ossigeno. Passeggiare tra le sue fila, che creano talvolta muri alti 2 metri o poco più, sollecita una moltitudine di sensazioni diverse. Il Labirinto ha un percorso di circa 3 chilometri e al suo centro potrete ammirare il cortile interno con il loggiato, la chiesa, due suites di recente costruzione e l’area museale con mostre temporanee di artisti.

Nei venerdì di marzo (8 e 15) alle 18.00 al Labirinto torna, per il terzo anno I giardini di marzo, ciclo di incontri dedicato al mondo del verde, con interventi di importanti studiosi ed esperti, organizzati in collaborazione con Grandi Giardini Italiani e FAI. Info su labirintodifrancomariaricci.it.


www.mitomorrow.it

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