Gabriele D’Annunzio: voglia di Vittoriale

E’ terminata la ristrutturazione dell’Anfiteatro nella “casa” di D’Annunzio sul Garda. La cerimonia di riapertura, salvo protrarsi dell’emergenza coronavirus, sarà il 12 marzo

gabriele d'annunzio vittoriale
gabriele d'annunzio vittoriale

Nuova vita per il Vittoriale degli Italiani dove si sono conclusi i lavori di ristrutturazione in vista della riapertura fissata, salvo protrarsi dell’emergenza coronavirus, il prossimo 12 marzo. «Una conca marmorea sotto le stelle».

 

Così Gabriele d’Annunzio immaginava il teatro ideale per rappresentare i propri spettacoli, naturalmente immerso nella splendida cornice del Vittoriale. Fu lui stesso a scegliere il luogo: un punto panoramico del Parco da cui si ammirano l’Isola del Garda, il Monte Baldo, la penisola di Sirmione e, soprattutto, la suggestiva Rocca di Manerba – in cui a Goethe parve di riconoscere il profilo di Dante. Nel 1931 il Vate affidò l’opera all’architetto del Vittoriale, Gian Carlo Maroni, che mandò a Pompei perché progettasse la nuova realizzazione sull’esempio dell’anfiteatro romano più antico al mondo.

I lavori iniziarono tra il ’34 e il ’35, ma vennero presto interrotti per difficoltà finanziarie, aggravate dalla morte del Poeta e dall’inizio della guerra. Ripresi per volontà della Fondazione vent’anni dopo, nel ’52, terminarono l’anno successivo a opera dell’architetto Mario Moretti e di Italo Maroni, fratello di Gian Carlo. L’8 agosto 1953 l’Anfiteatro venne solennemente inaugurato con un concerto dell’Orchestra del Teatro alla Scala diretta dal Maestro Carlo Maria Giulini.

L’estate. Da allora iniziarono gli spettacoli, benché le gradinate e la platea fossero rimasti tristemente in cemento. Oggi l’Anfiteatro ospita il Festival Tener-a-mente, palcoscenico di alcuni tra i nomi più prestigiosi e interessanti della musica e dello spettacolo internazionale: Lou Reed, Ben Harper, Burt Bacharach, Keith Jarrett, James Taylor, Joan Baez, Paolo Conte, The National, David Byrne, Eleonora Abbagnato, Patti Smith, Filippo Timi, Franco Battiato, Momix, New York City Ballet, Martha Graham Dance Company, Ludovico Einaudi, Stefano Bollani, Francesco De Gregori.

Il cantiere. Rimasto fino a oggi incompiuto per mancanza di fondi, lo scorso settembre un finanziamento di 500.000 euro stanziato dalla Regione Lombardia a copertura di quasi metà delle spese ha reso finalmente possibile l’inizio dei lavori di rivestimento in marmo rosso di Verona del Parlaggio, secondo il nome che gli dette Gabriele d’Annunzio. L’opera di completamento dell’Anfiteatro ha segnato così un’altra tappa nel progetto Riconquista, il piano di restauro e riqualifica degli spazi del Vittoriale voluto dal Presidente Giordano Bruno Guerri, che riporterà la dimora del Vate interamente accessibile al pubblico entro il centenario dalla fondazione, nel 2021.

Inaugurazione. Il “nuovo” Anfiteatro verrà inaugurato il 12 marzo, durante una giornata a ingresso gratuito che vedrà la partecipazione della Giunta della Regione Lombardia, riunita in consiglio a Villa Mirabella, un altro edificio recentemente recuperato dal Vittoriale. Nel pomeriggio, dalle 14.30, il Quartetto d’archi di musicisti del Teatro alla Scala di Milano si esibirà sul rinnovato palcoscenico dell’Anfiteatro, con interventi del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dell’Assessore Regionale alla Cultura Stefano Bruno Galli e del Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri.

gabriele d'annunzio vittoriale
gabriele d’annunzio vittoriale