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28. 03. 2024 20:59

L’oro di madre natura: una guida per gli amanti del foliage

L’autunno è la stagione clou per ammirare le sfumature e lasciarsi dal foliage

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È arrivato l’autunno: la stagione preferita per gli amanti del foliage. Ecco una piccola guida dei luoghi migliori dove ammirare e restare incantati dai colori gialli-arancioni delle foglie cadenti.

PARCO DELLA REGGIA DI MONZA

Non occorre andare lontano per godere dello spettacolo del foliage: al parco della Reggia di Monza va in scena coinvolgendo oltre 110.000 alberi ad alto fusto, tra faggi, querce, carpini e ippocastani. Per questo, sul sito del parco è consultabile una mappa interattiva selezionando i punti più suggestivi dove poter apprezzare il fenomeno del foliage.

Detta anche “Rondò dei Tulipiferi” o “Rondò del Cavriga”: il nome si riferisce al filare di Liriodendri o Alberi dei Tulipani che la circonda e offre uno splendido scenario in autunno, quando le foglie di queste piante diventano di un acceso colore giallo-arancione. Altro punto suggestivo è quello all’ingresso di via Lecco, verso Villasanta, dove si incontrano due filari di tigli che creano la “cattedrale degli elfi”, le cui volte vegetali, tra ottobre e novembre, si accendono di un giallo intenso. Da visitare anche il viale degli ippocastani.

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BERGAMO ALTA

Bergamo riserva grandi sorprese anche agli appassionati del foliage. La scaletta che da Città Bassa porta a Città Alta ha degli scorci che ricordano i borghi antichi. E con le tinte arancioni a far da sfondo è uno spettacolo. Il consiglio è di da percorrerla in discesa dopo essere saliti con la funicolare, nel caso risulti troppo faticosa la salita. Così come tutto il viale delle mura, sempre a Bergamo Alta.

Con la vista su città bassa, sul Sentierone circondato da alberi e sui parchi, in particolare nella zona intorno al Teatro Donizzetti. Dai chiostri del convento di San Francesco in Città Alta, luogo poco conosciuto ai più, è possibile osservare un paesaggio dalle tinte ocra, che lasciano a bocca aperta. Parco della Trucca e Parco Marenzi sono due oasi in cui sembra che il tempo si sia fermato, dove ammirare i caldi colori autunnali.

LAGO DI SARTIRANA

Piccolo ma molto suggestivo, il Lago di Sartirana è il gioiello naturalistico della Brianza. Dal 1983 è una riserva naturale protetta e sito di interesse comunitario: si trova tra il Parco Adda Nord e il Parco di Montevecchia e Valle del Curone. All’interno c’è un percorso naturalistico ad anello intorno al lago, tra boschi rigogliosi, acque coperte da ninfee, flora e fauna. Qui il foliage dà il meglio di sé esplodendo in colori inaspettati. È permessa la pesca “no kill”, cioè liberando subito nel lago il pescato.

Gli appassionati del birdwatching si appostano per poter ammirare le varie specie di volatili presenti tipo il Martin Pescatore, l’Airone rosso e cenerino, il Germano Reale, la Gallinella d’acqua e tanti altri. È un luogo apprezzato anche per il panorama che si aprirà durante la passeggiata. Le foglie dai colori caldi faranno da contorno alle montagne lecchesi, il Resegone e la Grignetta.

LUNGO LA LINEA CADORNA

Nata per proteggere il confine italiano con la Svizzera da potenziali attacchi tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, la Linea Cadorna non è mai utilizzata per difendersi o combattere ed è diventata un itinerario naturalistico da percorrere zaino in spalla: dalla Val d’Ossola fino alle Alpi Orobiche, le mulattiere sono collegate ai sentieri, le trincee agli osservatori, le postazioni di artiglieria ai camminamenti e alle gallerie.

Uno dei tratti più affascinanti è quello nei boschi di Marzio, nel Varesotto, 4 ore di cammino andata e ritorno che uniscono anche naturali affacci di belvedere. Il sentiero di approccio, a Forcorella di Marzio, sale fino a Monte Marzio, a 880 mt. Un primo belvedere sul Monte Rosa si incontra dopo 40 minuti di cammino. Una fitta faggeta conduce all’apice del Monte da cui si abbraccia il lago di Lugano e alcuni tratti della Linea difensiva. Dal parco di Villa Bolchini si scende su una porzione della Linea molto ben conservata.

La storica ferrovia fra i boschi alpini: inizia il mese magico del Treno del Foliage

Il biglietto speciale Treno del Foliage torna anche quest’anno per accogliere a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina- Centovalli gli amanti dei colori autunnali, in un viaggio tra la Valle Vigezzo e le Centovalli.

Il percorso di 52 km, a cavallo tra Italia e Svizzera, si snoda in un paesaggio mozzafiato in cui la natura offre il meglio di sé in ogni stagione: dai fiabeschi paesaggi invernali imbiancati dalla neve, alle infinite tonalità del verde dei paesaggi primaverili ed estivi, paradiso per gli amanti delle escursioni, fino ad arrivare all’imperdibile scenario autunnale in cui le calde tonalità del rosso, giallo e arancione dipingono un quadro a cielo aperto regalando viste mozzafiato.

La Vigezzina-Centovalli, incoronata da Lonely Planet tra le dieci ferrovie più belle del mondo, conferma quindi anche quest’anno il biglietto speciale Treno del Foliage valido fino al 14 novembre e acquistabile online dal sito: vigezzinacentovalli.com/foliage.

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