Parma 2020, alla scoperta della regina delle mostre

Il nuovo anno accende i riflettori sulla città emiliana che sarà Capitale europea della cultura. Un luogo fra arte, bellezza, storia, cibo, il contemporaneo e le belli arti del passato

parma 2020
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Diventata una meta di viaggio di fama mondiale per le sue bellezze architettoniche e artistiche ma soprattutto per la sua gastronomia, Parma è la Capitale Italiana della Cultura 2020.

 

Durante i prossimi dodici mesi, per la città emiliana si profila un anno ricco di attività, con ben 500 eventi in programma tra spettacoli, mostre e rassegne culturali. Fino al 13 aprile, la Galleria San Ludovico ospiterà la mostra Noi, il cibo, il nostro pianeta, percorso espositivo pensato per coinvolgere e interagire con i visitatori, attraverso esperienze multimediali, aree didattiche e fotografie di grandi autori sul tema dell’ambiente, dell’alimentazione e della sostenibilità.

L’itinerario si snoda con i laboratori per gli studenti allo Spazio A e con una sezione fotografica, visitabile fino al 22 marzo, sotto i Portici del Grano. Fino al 30 maggio, Time Machine – Vedere e sperimentare il tempo porta a Palazzo del Governatore una riflessione sul ruolo dei media nella nostra percezione del tempo e dello spazio. Palazzo Pigorini sarà la cornice di un autentico tuffo a ritroso nella storia di un’istituzione della carta stampata, con Parma è la Gazzetta. Cronaca, cultura, spettacoli, sport: 285 anni di giornalismo, fino al 15 marzo.

Parma 2020: le esposizioni

Il 28 febbraio 2020, il lavoro di Rebecca Louise Law arriva all’Antica Farmacia e a Palazzo Ducale per la prima esposizione personale italiana dell’artista britannica, famosa per le sue installazioni realizzate con materiali naturali.

Il Complesso monumentale della Pilotta, invece, accende un faro sulla committenza dell’illustre casata che seppe cogliere la potenza delle arti come strumento di affermazione dinastica e creazione di un’identità signorile tra Rinascimento e Barocco. Da febbraio al 24 maggio 2020, La rivoluzione siamo noi.

Collezionismo italiano contemporaneo è la prima iniziativa dello spazio XNL Piacenza contemporanea, che attraverso oltre 150 opere di autori. Piero Manzoni, Maurizio Cattelan, Marina Abramovic, Tomàs Saraceno, Andy Warhol, Bill Viola, Dan Flavin dialogheranno con la raccolta del collezionista piacentino Giuseppe Ricci Oddi, presso la Galleria d’Arte Moderna a lui intitolata.

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