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11. 10. 2024 02:07

Una rosa è per sempre: 5 parchi e roseti per una giornata alla scoperta dei fiori

Ecco dove scoprire il fiore simbolo di perfezione e fonte d’ispirazione per poeti

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Una gita in rosa? O forse tra le rose? La selezione a cura di Mi-Tomorrow per immergersi tra colori e profumi del fiore più amato di sempre.

 

5 parchi e roseti per una giornata alla scoperta delle rose

ROSETO NISO FUMAGALLI, MONZA

Lo trovate nell’avancorte della Villa Reale dal 1964. Qui lo volle Niso Fumagalli, presidente dell’Associazione Italiana della Rosa che diede il nome a questo splendido roseto. Con il suo terreno leggermente ondulato, il laghetto e i percorsi ben studiati, ospita oltre 4.000 varietà di rose tra cui anche una meravigliosa collezione di varietà antiche attorno allo specchio d’acqua e rampicanti lungo la cancellata e sul pergolato. Una menzione speciale va poi a Il Giardino Segreto del Profumo, che racchiude le rose più profumate, tra le quali Teodolinda 96, un ibrido di tea bianchissimo e profumatissimo, creato da Niso Fumagalli nel 1988. Ogni anno fin dal 1965, quando i lavori non erano ancora ultimati, ospita in primavera il Concorso Internazionale della Rosa.  Il primo anno, il premio più prestigioso fu vinto dall’olandese Jan Leenders, che chiamò Monza la sua creatura, di un bel color rosa tenero e dall’intenso profumo. Info su reggiadimonza.it.

rose parco sigurtà
rose parco sigurtà

PARCO SIGURTA’, VALEGGIO SUL MINCIO (VR)

Ha riaperto il Parco Giardino Sigurtà, già premiato come secondo Parco Più Bello d’Europa e custode di fioriture di rara bellezza. Un must nella visita al parco è il famoso Viale delle Rose con 30.000 rose antiche rifiorenti da maggio a settembre e che rappresentano l’immagine simbolo del Giardino. Non solo, questi bellissimi fiori, a partire dal mese di maggio, sbocciano rampicanti nel cortile e negli angoli segreti del parco, lungo il Viale delle Rose, e in forma libera negli immensi cespugli colorati. Le rose tappezzanti sono robuste, resistenti e non sfioriscono fino all’autunno: ce ne sono di diverse varietà, dalle classiche rose canine, fino alle piccole inglesi bianche. Nella Valle dei Daini, invece, è possibile trovare cespugli di una rosa molto caratteristica, la Cocktail. Molto di moda negli anni Ottanta e Novanta, questa varietà è rampicante e ha una particolarità: cambia colore nel corso della fioritura. Info su sigurta.it

castello quistini
castello quistini

CASTELLO QUISTINI, ROVATO (BS)

Conosciuto anche come Palazzo Porcellaga, il Castello Quistini è un’antica dimora costruita intorno al 1560 per volere di un nobile, Ottaviano Porcellaga, che ne fece la propria residenza di campagna fortificata. Oggi il Castello Quistini è una struttura privata, ma è possibile visitarne alcune sale ed il giardino botanico che si estende su una superficie di circa 10.000 metri quadrati. Nel giardino sono presenti ben 1500 varietà di rose fra antiche, moderne e inglesi e vi è la possibilità di scoprire diversi angoli verdi nascosti come il giardino segreto delle ortensie, orti e frutteti. Circa quindici anni fa, grazie alle idee e all’impegno della famiglia proprietaria, all’interno delle mura del palazzo furono progettati una serie di giardini con collezioni di rose antiche e inglesi pronte a fiorire a partire da maggio, speciali varietà di ortensie e peonie, frutti antichi e piccoli orti con collezioni di piante officinali. Info su castelloquistini.com.

Roseto della Pace
Roseto della Pace

ROSETO DELLA PACE, INDUNO OLONA (VA)

Il Roseto della Pace si trova all’interno del Poliparco Le Rivette a Induno Olona, in provincia di Varese. Nel giardino è possibile ammirare oltre mille varietà diverse di rose provenienti da tutto il mondo ed è proprio stato dedicato alla Rosa della Pace, così battezzata in America in occasione della fine del secondo conflitto mondiale. È nato su un’area dove prima sorgeva un fitto bosco di conifere, distrutto da una violenta tromba d’aria nell’estate 2011. A dare l’idea di sostituire gli alberi con le rose è stato Elio Bigi, giardiniere e storico floricoltore di Induno. Oggi il roseto si compone di quasi 6500 piante, per un totale di 612 varietà di rose diverse: rose antiche, inglesi, rampicanti, ma il gruppo più numeroso è quello degli ibridi di Tè. Nel parco si può ammirare anche l’intera collezione delle statue dei Portatori di Cibo di Expo Milano 2015 del Maestro di scenografia italiana e Premio Oscar, Dante Ferretti. Info su grandigiardini.it.

rose - villa della porta bozzolo
rose – villa della porta bozzolo

VILLA DELLA PORTA BOZZOLO, CASALZUIGNO (VA)

Un roseto che raccoglie moltissime varietà, dalle rose galliche del Settecento sino alle specie più recenti della seconda metà del Novecento. E’ quello di Villa Della Porta Bozzolo di Casalzuigno, in provincia di Varese che custodisce un Giardino Segreto, con aree colorate e profumate dove le rose fanno da padrona. La catalogazione prende spunto da quella fatta da Peter Beales in Le rose classiche e sono state fatte arrivare specie dall’Italia, dalla Francia, dalla Danimarca e dal Belgio. Una selezione studiata alla perfezione per permettere al pubblico di trovare un roseto da conoscere in ogni dettaglio. Il progetto del roseto ha permesso di aprire piccolo cortile, molto caratteristico, prima abbandonato e oggi diventato regno delle Rose The.

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