Ciaspolata al chiar di luna in Val di Mello: come scoprire il Regno del granito

Val di Mello
Val di Mello

La Val di Mello, valle laterale della val Masino in provincia di Sondrio, è conosciuta per le sue caratteristiche falesie di puro granito, scoperta dai primi arrampicatori valtellinesi e milanesi negli anni Sessanta. In estate è affollata, mentre in inverno con la neve cala il silenzio e regala scorci alpini meravigliosi.

 

Nell’affascinante Riserva Naturale della Val di Mello, accompagnati dalla luna piena, sarà possibile godere di un’esperienza indimenticabile. Le guide alpine, in tutta sicurezza, accompagneranno gli escursionisti lungo un meraviglioso paesaggio invernale che non ha uguali in tutto l’arco alpino: ciaspolate al chiaro di luna. Il programma prevede quattro romantiche camminate a cavallo fra la fine dell’anno e l’inizio della prossima primavera: 14 dicembre, 11 gennaio, 8 febbraio e 7 marzo 2020.

Il ritrovo è previsto 17.00 con la Guida presso la piazza di San Martino-Val Masino con arrivo ore 20.00 al rifugio con aperitivo di benvenuto al falò, seguito da una cena a base di prodotti tipici del territorio. Il percorso è medio-facile e per la ciaspolata è necessario indossare un abbigliamento invernale e caldo: scarponi da montagna, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, bastoncini, guanti, berretto e pila frontale con pile di ricambio. Il percorso attraversa il fondo valle per 4 chilometri e mezzo per un dislivello di circa 200 metri. Ad ogni passo si sentirà solo lo scricchiolio della coltre bianca sotto ai vostri piedi e tutto intorno la natura che d’estate era piena di colori e rumori, vi sembrerà addormentata.

Per gli appassionati di scialpinismo, invece, la salita alla Sella di Pioda sul Monte Disgrazia è la gita più conosciuta e apprezzata della zona, perfetta come uscita ad alta quota. In alcune valli, Val Merdarola, Valle dell’Oro, Val Porcellizzo, Valle del Ferro e Val Cameraccio, passate le fasce rocciose e boschive iniziali e portando gli sci in spalla, i vasti scenari innevati che si aprono in quota diventano un terreno ideale per salite scialpinistiche fuori dalle solite rotte: un contesto con pochi eguali, dove ogni fatica viene ripagata.


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