Sarà agosto a Milano anche per i più soli

agosto a milano
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Passare l’agosto a Milano, nonostante l’aumento degli eventi che ha contrassegnato gli ultimi anni, è sempre visto con timore dagli anziani. Per ragioni economiche o di salute devono restare in una città in parte ferma e surriscaldata dalle ondate di caldo. A questa categoria sempre più consistente – gli over 65 sono oltre 300mila – vanno le attenzioni del Comune che ha allestito il piano socialità, uno degli ultimi atti firmati dall’ormai ex assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino.

Due fasi. Il piano, articolato in due fasi, dedica la seconda da fine luglio al termine dell’estate. Diversi sono i servizi messi in campo per combattere le difficoltà personali, in primo luogo c’è il numero verde gratuito 800.777.888 che è attivo dalle 8.00 alle 19.00, dal lunedì al sabato e, in caso di ondate di calore segnalate dai bollettini Ats, in funzione anche la domenica con gli stessi orari.

Ai servizi, offerti a tutte le persone con fragilità o non autosufficienti, si accede su base volontaria, per cui sono fondamentali le segnalazioni di familiari, parenti, vicini di casa e conoscenti per evidenziare le situazioni di maggiori difficoltà.

Al numero verde è possibile richiedere assistenza domiciliare, pasti a domicilio, supporto per l’igiene personale e della casa, aiuto per le piccole commissioni. C’è anche uno psicologo che garantisce sostegno relazionale a chi rimane solo d’estate in città, soprattutto anziani e disabili. Ci sono poi i servizi di carattere ricreativo come le distribuzioni di latte e giornali in via Statuto e la distribuzione dei ticket gratuiti d’ingresso per le piscine o per le visite guidate o per le gite fuori porta. Previsti anche i soggiorni sollievo e le vacanze per gli anziani con reddito basso.

Un altro tassello importate del Piano socialità riguarda i custodi sociali che monitorano la situazione nei caseggiati popolari: a loro spetta il compito di segnalare le persone in difficoltà ai servizi sociali e organizzare attività ricreative nei cortili. Sono attivi anche 25 centri socio ricreativi che, oltre allo svago per i 15mila soci, mettono a disposizione per oltre 600 cittadini posti per pranzi, cene, merende e pomeriggi danzanti.

Qualora si ripetano le giornate di intenso caldo si riattiverà il piano straordinario che lo scorso giugno ha visto oltre 1.200 le persone, tra operatori sociali e volontari, collaborare alla realizzazione del piano per la socialità del Comune di Milano occupandosi della situazione di persone anziane o fragili: si tratta di 1.200 sentinelle contro il caldo e la solitudine che svolgono il servizio di custodia sociale nei caseggiati popolari e di assistenti sociali, operatori delle associazioni del terzo settore che collaborano con il Comune o sono tirocinanti del Celav, il centro di mediazione al lavoro, inseriti nell’organico dell’Assessorato alle Politiche sociali per contribuire al piano per la socialità.

Per quanto concerne i senza dimora, oltre alle unità mobili notturne e diurne che il Comune ha attivato, in collaborazione con le associazioni del Terzo settore per monitorare la situazione di chi rifiuta l’accoglienza nei centri, c’è il numero 02.88.44.76.46 per le segnalazioni da parte dei cittadini. Il Comune è inoltre convenzionato con una decina di centri diurni attrezzati affinché chi non ha una casa possa avere un posto dove stare al fresco, usufruire dei servizi igienici e delle docce e mangiare.


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