Coronavirus in Lombardia, la situazione: no a facili allarmismi, ma…

Coronavirus in Lombardia, la situazione: no a facili allarmismi, ma...
Coronavirus in Lombardia, la situazione: no a facili allarmismi, ma...

Non è allarme massimo. Per quello – come spiegato da Marcello Tavio, presidente della Società Malattie infettive e tropicali – «servono focolai plurimi che si accendono contemporaneamente in Italia».

 

Ma il dato di fatto è che il primo focolaio di Covid-19, il famigerato Coronavirus, risiede a pochi chilometri da Milano, nell’area tra il Basso Lodigiano e la provincia di Piacenza. Il che fa aumentare la preoccupazione, se non la psicosi.

Va ricordato – come sottolineato da Mike Ryan, capo del Programma di emergenze sanitarie dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – che «la percentuale di casi confermati al di fuori della Cina e della provincia di Hubei è molto bassa, e quasi tutti hanno un collegamento con la Cina». Va altresì ricordato come Covid-19 non sia mortale come altri coronavirus come Sars e Mers: oltre l’80 per cento dei pazienti ha una forma moderata e guarisce. Nel 14% dei casi il virus causa malattia severa, con polmonite e respiro corto. E circa il 5% dei pazienti va incontro a un quadro critico con insufficienza respiratoria, shock settico e collasso multi-organo. Nel 2% dei casi riportati di Covid-19 il virus è risultato fatale, più nei pazienti anziani over 80.

Cosa fare. Le raccomandazioni per ridurre l’esposizione e la trasmissione di una serie di malattie respiratorie comprendono il mantenimento dell’igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani), pratiche alimentari sicure (evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate) ed evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti.

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