Sarà la Milano dello smart working? E delle piste ciclabili? Tutti gli indizi portano verso quella direzione. Ma per costruire il futuro della città servono idee perché oggi, paradossalmente, il terreno sembra più fertile rispetto ai “tempi d’oro” per dare gambe alle più semplici intuizioni.
Con questo spirito, ricco di voglia di ascoltare, confrontare e condividere, Piefrancesco Maran ha scelto di dar vita ad una tre giorni, dal 18 al 20 agosto, di dibattiti e sport negli spazi dell’East River, sulla Martesana.
Chi meglio dell’assessore all’Urbanistica della città, colui che sovrintende e governa i cambiamenti verso la Milano del futuro, poteva orchestrare quest’iniziativa? No, non pensate ad una Festa dell’Unità 4.0.
Piuttosto, va pensato come un laboratorio di idee e un’occasione di svago per i milanesi che saranno a casa nei giorni più caldi dell’estate, quelli tradizionalmente più vuoti. Una scommessa, insomma, che ci piace parecchio perché ben si sposa con la voglia di guardare avanti, di non sottrarsi alla realtà, alle sfide che l’era post Covid ci ha sbattuto e continuerà a sbatterci in faccia.
Ecco perché abbiamo sposato il progetto, sostenendolo e proponendoci come mediapartner: trasmetteremo in streaming i principali momenti di dibattito, consentendo cosi anche a chi sarà in vacanza di sintonizzarsi un po’ sulla Milano che discute e che mette a terra idee e progetti per il futuro.
Chi oggi si defila da questa eccezionale opportunità, perde davvero un treno. E sarebbe un vero peccato. Per il bene di tutti. Per qualunque parte si voti.
