La crescita del Milano Pride come evento della città è sotto gli occhi tutti. Altrettanto imponente è la rilevanza sociale che ogni anno vede sfilare centinaia di migliaia di persone, che vogliono mostrare adesione alla ad causa che necessita ancora molta attenzione: la lotta contro tutte le tipologie di discriminazione nei confronti della comunità LGBTQ.
La tendenza che osserviamo è che negli ultimi anni, non solo persone e associazioni prendono parte a questa giornata, ma anche tante imprese scelgono di coinvolgere i propri dipendenti nella parata arcobaleno. La condivisione del sostegno spesso inizia online, ad esempio su Linkedin, social network dedicato ai professionisti.
E’ il caso del team di Entire Digital Publishing, startup italiana che applica l’intelligenza artificiale al mondo dell’editoria e che ha deciso di partecipare al Pride di Milano e festeggiare l’amore in ogni sua forma. Tutti insieme, su un carro che porterà il loro nome, celebreranno il Pride e consegneranno dei gadget alla folla che canterà e ballerà con loro, per sostenere non solo la causa ma per dare anche un messaggio di speranza a tutti i lettori di Notizie.it. Ma non tutti l’hanno presa bene, ma nonostante le polemiche l’azienda ha deciso di sfidare le discriminazioni e sfilare in sostegno della battaglia iniziata cinquant’anni fa a Stonewall.
«Ci saremo perché sosteniamo la bellezza del diverso, perché il mondo con le discriminazioni non ci piace e perché l’amore, mai come in questo momento, ha bisogno di essere tutelato e rispettato. Siamo qui perché non vogliamo tornare indietro», ha raccontato Alessia Vangi, CMO di Notizie.it. Anche questo è progresso.
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