I problemi ci sono e sono tanti. Uno su tutti, l’assenza di piste come si deve per la pratica sportiva.
I problemi dell’atletica a Milano
Rimane, però, un dubbio importante: se l’Arena Civica di Milano era “candidata” ad ospitare addirittura il Golden Gala 2020 e se il sindaco Beppe Sala ha annunciato che la stessa sarà pronta entro agosto, perché nel calendario gare annunciato dalla Fidal non figura nemmeno un appuntamento a Milano per tutto il 2020? Sorge il dubbio – non comprovato, s’intende… – che le dichiarazioni della politica legate al Golden Gala e alla volontà di far rinascere l’atletica milanese siano un po’ il classico fumo negli occhi per distrarre l’opinione pubblica e non far vedere, di fatto, che la città di Milano è il quarto mondo di questo sport.
La faccenda è seria, per certi versi non preoccupante, perché senza strutture all’altezza nulla si può. Il Centro XXV Aprile, con tutti i suoi acciacchi, appare l’unica struttura mediamente all’altezza, anche se i recenti problemi causati dal maltempo in pieno lockdown costringeranno Milanosport (titolare dell’impianto) a mettere mano alla pista di atletica.
Atletica, le decisioni della Fidal
La Fidal, intanto, ha deciso che giovedì 17 settembre il Golden Gala Pietro Mennea si terrà allo Stadio dei Marmi di Roma, in sostituzione dello stadio Olimpico.
E ha demandato ad alcune città di media grandezza (Padova, Modena e Trieste) e a moltissime di piccole dimensioni (Rieti, Grosseto, Arezzo, Casto, Savona, Castiglione della Pescaia, Nembro, Lignano, Rovereto, Conegliano e Chiari) l’organizzazione di tutte le sue gare in calendario per il 2020. E Milano? Il 25 luglio dovrebbe esserci (di questi periodi il condizionale è d’obbligo) il Meeting Bracco a Cinisello Balsamo.
Come dire: meglio che niente…
