Questa è la storia di Arianna Garello Cantoni, che, insieme ai suoi genitori, ha portato un po’ di Sudafrica a Milano. È il 2008 quando mamma e papà, dopo un viaggio in quelle terre, si innamorano della creatività del luogo.
Tornati a Milano aprono Cape Best in Corso Garibaldi: qui propongono complementi d’arredo artigianali. Arianna affianca gli studi universitari di Economia e Management in Bocconi alla vita in negozio, che diventa anche enoteca. Presto si lega all’arte e alla gastronomia sudafricana: iniziano, così, i primi viaggi a Cape Town alla ricerca di articoli realizzati da artigiani locali che puntano al riciclo della materia prima.
Cornici e complementi d’arredo, oltre ad essere venduti al dettaglio, sono distribuiti anche nei grandi magazzini. Così succede per i vini, che diventano familiari in tanti locali della città.
«Milano è la piazza migliore dove osare con prodotti ricercati e di nicchia. È una città curiosa. I milanesi sono sempre alla ricerca della novità, aperti a gusti inediti. La comunità sudafricana non è granché numerosa, ma l’internazionalità che si respira dal dopo Expo 2015 mi porta a pensare che, in un futuro non lontano, la Madonnina possa diventare punto di approdo per un popolo meraviglioso, ricco di fantasia, di storia e di cultura tutta da scoprire».