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06. 06. 2023 21:25

Paternalismo da lockdown: insostenibile pesantezza

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La stragrande maggioranza dei milanesi e, più in generale, dei cittadini italiani è composta da persone adulte e responsabili. I due mesi e oltre di lockdown lo hanno dimostrato.

 

Paternalismo da lockdown: insostenibile pesantezza

Un’accettazione delle regole e un’applicazione delle stesse invidiabili. Nonostante questo significasse per molti, troppi, perdere lavoro, guadagni, sicurezze. Dal 4 maggio è scattata la Fase 2 e, quindi, tutti pronti a tirare al piattello contro cittadini che escono, fanno passeggiate, portano i bimbi al parco oppure, ossignur, comprano una birra d’asporto.

Peccato che tutte queste attività sopra elencate le abbia concesse proprio il Dpcm del Governo e non ci siano state misure più restrittive da parte delle Regioni, che anzi chiedevano in maggioranza riaperture più ampie. Prima urliamo a favore di commercianti, baristi e ristoratori costretti a tenere le serrande abbassate e poi ci indigniamo se le persone tornano a frequentare esercizi commerciali riaperti.

Certo, ci sono state decine di cittadini che hanno tenuto comportamenti irresponsabili. Certo, andrebbero aumentati i controlli. Ma siamo sempre al dito, mentre la luna resta gigante seppur lontana. Se consenti la passeggiata, non posso farla solo io, ma anche il vicino e l’amico del mio vicino.

Possiamo pure buttarci in questa nuova caccia all’untore, ma il tema resta sempre uno: appare inesistente una strategia, da parte di governo e regioni, su come affrontare il prossimo futuro.

I test sierologici non si sa che fine abbiano fatto, le app tanto declamate sembrano ancora lontane, la riorganizzazione urgente della sanità locale non è stata fatta a dovere. Possiamo tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda il rafforzamento delle terapie intensive in caso di nuovi picchi, certo.

Per cui le autorità si limitano a dirci di andare al lavoro (a proposito: lavorare in un’officina di fianco al mio collega è più o meno pericoloso di una passeggiata in Darsena?) e poi stare a casa, ci mandano messaggi in cui ci invitano alla responsabilità, in cui ci trattano da bambini monelli.

Del paternalismo al potere non se ne può davvero più. Siamo cittadini, non scolari indisciplinati: la politica pensi a dare risposte e la smetta con le prediche. Per il resto, abbiamo le forze dell’ordine.

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