Alzi la mano chi non ha mai sognato di fare l’astronauta da bambino/a. Ecco, come immaginavo. Tutti, grandi e piccini, almeno una volta, hanno immaginato in futuro di vivere nello spazio, di esplorare le stelle, di vedere la Terra in tutta la sua rotondità e le nostre belle città illuminate dall’alto. Samantha Cristoforetti, Astrosamantha, la prima donna europea a guidare la ISS, nell’incontro al Museo della Scienza con docenti, giornalisti e studenti di ogni età, ha lasciato un messaggio: «bisogna avere fiducia in se stessi».
Il messaggio di Samantha Cristoforetti
E proprio da questo messaggio, che ha lasciato a tutti gli studenti presenti, si deve ripartire. Avere più fiducia, ma anche essere pronti al sacrificio. Da qui nasce il progetto Insegnare con lo Spazio. Nel contest per le scuole, voluto dalla stessa Samantha Cristoforetti, si trovano tutti gli insegnamenti del mondo scientifico e tecnologico.
Astrosamantha, viste anche le tantissime esperienze a bordo e fuori della ISS (l’ultima dal 27 aprile al 28 settembre 2022), ha raccontato come la Stazione Spaziale Internazionale sia ormai la sua casa nello spazio. E voi vi chiederete, cosa fa un’astronauta nel tempo libero? Beh, è come stare al Parco Sempione. Si fa yoga, corsa sul tapis roulant e qualche lettura che non fa mai male. Samantha poi, ha parlato della vita a bordo della ISS, non facile ovviamente. Ma che permette di fare un lavoro che guarda al futuro: in attesa di scoprire un nuovo pianeta, o magari esplorare una luna di Giove. O chissà, un giorno sbarcare su Marte e stabilire la prima colonia. Da qui, il messaggio di autonomia. Così come deve esserlo l’Unione Europea sulla tematica spaziale.
