San Cristoforo: grazie alla M4 rinasce il gioiello Villa Corio

san cristoforo
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Uno dei due capolinea della futura M4 sarà San Cristoforo. Siamo nella periferia sud-ovest della città, non distanti dalla famosa chiesa: pur avendo lo stesso nome, la stazione è più lontana rispetto al centro in direzione Buccinasco.

 

Mentre i lavori procedono, abbiamo il tempo di farci un’idea su cosa sarà possibile visitare nei dintorni di questa fermata. A poca distanza, usufruendo del ponte che verrà costruito per arrivare in via Lodovico il Moro, è possibile vistare Villa Corio. Le prime notizie di questa dimora sono del XVI secolo quando Giovan Angelo Corio, capitano delle guardie di Galeazzo Maria Sforza e concessionario del sale per Milano, acquista Cascina Ronchetto.
Probabilmente è qui che il più celebre dei Corio, Bernardino, dopo la sconfitta di Ludovico il Moro subita dai francesi, si ritira per dedicarsi agli studi.

In questo periodo la villa si arricchisce non solo di nuovi ambienti ma anche di ricche decorazioni pittoriche. Gestita dalle monache di Santa Maria della Valle dalla seconda metà del ‘600 per poi passare alla famiglia Durini, nel corso del 1800 viene acquisita dall’architetto Luca Beltrami e, dopo tante altre vicende, nel 2006 la famiglia Casassa di Torino acquista l’intera proprietà: nasce il complesso monumentale oggi denominato “Villa Durini al Ronchetto sul Naviglio”.


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