Ci vorrà tempo prima di vedere il cavalcavia Serra-Monteceneri senza auto. L’orientamento del Comune di Milano, però, è più chiaro.
Giovedì scorso, infatti, il Consiglio Comunale ha dato il via libera all’ordine del giorno promosso dal Pd, a firma del consigliere Alessandro Giungi, anticipato nella copertina di una settimana fa di Mi-Tomorrow. Di fatto, è stato ripreso quanto già approvato dall’aula con il Piano urbano della mobilità sostenibile che con un emendamento approvato e in quel caso promosso da Alessandro De Chirico di Forza Italia, chiedeva di trasformare il cavalcavia in un parco lineare sul modello della High Line di New York.
E’ chiaro (e va ribadito) che una trasformazione del genere non potrà avvenire in tempi brevi. Ma c’è un netto indirizzo che la giunta comunale dovrà ora rispettare con modalità da definire. D’altronde anche l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, aveva ben spiegato su queste pagine come il tempo dei cavalcavia fosse finito.
E’ possibile, dunque, che in una prima fase la circolazione sul Serra-Monteceneri venga limitata solo a mezzi pubblici e di soccorso. Successivamente si penserà ad una riconversione sul modello statunitense, che doveva avere una fase di sperimentazione già lo scorso agosto. Ora i tempi sono più che maturi per cominciare a svoltare in una direzione più “sostenibile”.
