Forze dell’ordine, medici, infermieri, operatori della sanità, personale della Protezione civile. Sono tante le persone che dobbiamo ringraziare in questi giorni di ansia e di preoccupazione per l’emergenza coronavirus. Per il lavoro prezioso che svolgono e per l’abnegazione con cui lo fanno. C’è anche un’altra categoria che in queste ore sta affrontando i tanti problemi senza risparmiarsi. È quella rappresentata dai tanti sindaci dell’area metropolitana milanese.
Sindaci al lavoro, una categoria da ringraziare
Non hanno praticamente dormito negli ultimi giorni, sempre in contatto con le autorità per approntare ordinanze, predisporre le misure necessarie sul territorio. Sono loro in prima fila a fare sì che le ordinanze della Regione e del Governo vengano rispettate, sono loro che rispondono in prima persona alle richieste, alle domande, alle preoccupazioni dei cittadini.
L’Area metropolitana è un’enorme città composta di tanti comuni, dai più grandi ai più piccoli. I sindaci, al di là delle differenze politiche, stanno tutti facendo il massimo perché ogni misura sia efficace. Al tempo stesso, devono tenere insieme comunità, sapere mantenere la calma, affrontare obiezioni, paure, critiche da parte dei cittadini.
Domenica, nella riunione in cui la Regione ha spiegato le decisioni prese per arginare il fenomeno, erano lì: ad ascoltare, a fare domande, a cercare di capire, insieme, come rendere il più efficaci possibili le scelte fatte. Perché sono loro, i sindaci, a doverle spiegare poi agli abitanti, ad applicarle, a metterci la faccia. Loro sono la prima linea dello Stato e delle istituzioni sul territorio.
Sindaci al lavoro, l’importanza degli amministratori pubblici
Anche a loro, in questi giorni, deve andare l’incoraggiamento e il sostegno. In questi momenti, più che mai, ci rendiamo conto dell’importanza dei comuni e degli amministratori pubblici. Che svolgono questo mestiere per passione, vocazione, senso del bene pubblico.
