All’interno dell’area dell’ex zoo comunale nel parco di Porta Venezia un blitz congiunto di Comune, Polizia Locale e Amsa ha portato alla luce una realtà da tempo esistente ma spesso dimenticata: quella delle persone senza dimora che trovano rifugio nei parchi. Erano in molti, infatti, a dormire all’interno dello storico polmone verde in spazi di fortuna come le grotte e il gazebo.
Rapporto tra senzatetto e parchi è il delicato tema del sedicesimo appuntamento con la FantaMunicipio
Le persone sono state orientate ai servizi comunali che si occupano della questione, un tema di difficile risoluzione quello degli ultimi e dei parchi e per cui non bastano mai sporadici interventi. Una situazione analoga la troviamo in Municipio 2, lungo la Martesana, dove si cercano cittadini e/o sponsor per la gestione di un angolo sollecitato da questo problema. Un modello vincente, invece, quello di Italia Nostra tra via Sant’Arialdo e via San Dionigi.
Municipio 1
Nuovo blitz anti-degrado – Voto 8
Negli ultimi giorni alcuni blitz organizzati da Comune e Polizia Locale, con il supporto di Amsa, hanno ripristinato condizioni dignitose nell’area dell’ex zoo all’interno del parco di Porta Venezia. Qui, infatti, vivevano alcune persone senza dimora. Ma i problemi del parco non sono finiti qui: come segnala l’associazione Agiamo, che si occupa della tutela e della manutenzione dell’area, i bagni chimici sono da sostituire e quello davanti al Museo di Storia Naturale non funziona da anni.
Municipio 2
Via Rho chiede aiuto – Voto 6
Scadrà il 27 gennaio la raccolta di manifestazioni d’interesse per la cura dell’area di via Rho. Nello specifico il Comune vuole promuovere la socialità mediante attività rivolte a diverse fasce d’età, favorire processi di sostenibilità nella gestione dei rifiuti e incoraggiare pratiche rigenerative del suolo. Dalla firma della sottoscrizione il patto di collaborazione durerà tre anni. Nelle immediate adiacenze, molte persone senza dimora hanno stabilito da mesi la loro sistemazione di fortuna.
Municipio 3
Petizione per via Lecco – Voto 6
Sulla piattaforma partecipazione.comune.milano.it è apparsa una petizione con la richiesta di pedonalizzare il tratto di via Lecco tra via Castaldi e via Palazzi. L’area, ricca di locali e ristoranti, era già stata interessata da un progetto – ancora non realizzato dall’amministrazione – simile nell’ambito di Piazze Aperte. Nel frattempo, nelle immediate adiacenze, fenomeni di microcriminalità legati allo spaccio e ai furti sono sempre più frequenti. Servono maggiori controlli.
Municipio 4
Italia Nostra al bis – Voto 8,5
Dal 2017 l’associazione Italia Nostra ha avuto l’area da 650mila mq tra via Sant’Arialdo e via San Dionigi in gestione per interventi di pulizia e tutela naturalistica. In scadenza di concessione ha presentato dunque all’amministrazione un documento di gestione e cura (con piano economico incluso) dal 2023 al 2029. E la giunta, con una delibera, ha sancito che la proposta è di pubblico interesse e si è detta disponibile a riconoscere un contributo economico fino a un massimo di 190mila euro all’anno.
Municipio 5
La nuova torre di via Antonini – Voto 7
Le ottantadue famiglie della Torre dei Moro di via Antonini 32, il grattacielo andato a fuoco nell’agosto del 2021, hanno scelto quale studio si occuperà di ridisegnare l’edificio: si tratta di Mario Piva. Il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto per marzo, i lavori dureranno circa due anni. Il costo dell’intervento, di circa ventisei milioni, è a carico dell’assicurazione che a sua volta, se vincerà la causa, potrà scaricare sui costruttori sui quali pende un rinvio a giudizio per disastro colposo.
Municipio 6
Il secondo tratto di via Gola – Voto 6,5
Aggiornamenti su via Gola. Dopo la riqualificazione del tratto Segantini-Pichi legato al Bilancio Partecipativo, per il tratto Pichi-Alzaia l’amministrazione sta lavorando a un piano preciso. Per l’intervento a scomputo oneri di urbanizzazione la gara di assegnazione lavori è andata deserta per via degli aumenti dei costi (dai materiali all’energia). Si sta dunque programmando un nuovo piano economico al fine di arrivare il prima possibile a una nuova gara.
Municipio 7
Si lavora per le terme – Voto 8
Proseguono i lavori per il futuro centro termale di San Siro (il più grande in Italia), nelle ex scuderie liberty De Montel. L’obiettivo è inaugurarle tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, come confermato dalla presidentessa municipale Fossati. Il progetto, tra i più attesi e affascinanti in città, era stato selezionato nell’ambito del bando internazionale Reinventing Cities che mira a rigenerare siti abbandonati e degradati. Previsti un lago sotterraneo e dieci vasche.
Municipio 8
Confermata via Val Lagarina – Voto 8
Approvato all’unanimità il parere che renderà permanente l’area pedonale di via Val Lagarina, zona Vialba. Il progetto di urbanistica tattica, proposto dai cittadini nell’ambito di Piazze Aperte, era stato realizzato nel corso del 2021 e mantenuto nel tempo grazie alla collaborazione tra istituzioni e la scuola adiacente. A proposito: c’è tempo fino al 20 febbraio per nuove proposte di piazze tattiche, in particolare davanti alle scuole, su tutto il territorio milanese.
Municipio 9
Finalmente la metrotranvia – Voto 7,5
Si sblocca un’opera attesissima nell’area nord di Milano: la metrotranvia Milano Parco Nord-Desio-Seregno. È stato infatti firmato il contratto con l’azienda che si occuperà dei lavori, che dovrebbero durare poco più di tre anni dall’avvio del cantiere previsto per marzo. Si tratta di un appalto importante, da 131 milioni di euro, che interessa i Comuni immediatamente a nord del Municipio 9: Bresso, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Nova Milanese, Desio e Seregno.
