Milano si regge ormai da tempo sul labile equilibrio tra rinnovamento e rispetto del suo glorioso passato. In un momento storico in cui questo confine risulta più in discussione che mai, segnaliamo con piacere che vie e siti caduti in disuso sono pronti a un’opera di rigenerazione.
Milano, il vecchio che si fa nuovo
È il caso del Municipio 1 con via Orti, una delle strade più caratteristiche di Porta Romana, o del Municipio 2 con la cascina Conti (la più antica del quartiere Greco, amata anche da Manzoni) destinata a essere inglobata in un ambizioso progetto residenziale. Seguono a ruota i Municipi 3 e 4, rispettivamente con un villaggio liberty e un ex cinema-teatro.
I voti del FantaMunicipio #1
Municipio 1
La nuova, “vecchia” via Orti
Voto 8,5
Negli ultimi decenni, con i suoi locali e le case in stile vecchia Milano, si è imposta come una delle strade più caratteristiche di Porta Romana: parliamo di via Orti, prossima ad un intervento di valorizzazione della vivibilità e della qualità dello spazio pubblico. Opera di urbanizzazione di BNP Paribas, il progetto da 600.000 euro prevede l’innalzamento dell’asse carrabile alla quota del marciapiede, la riduzione della superficie asfaltata, pavimentazione di pregio, nuove aiuole e parigine.
Municipio 2
Nuove residenze a Greco
Voto 7
Prosegue il cantiere per il Borgo di Cascina Conti, un nuovo complesso residenziale ben inserito nel contesto compreso tra la chiesa di Greco e il rilevato ferroviario della Stazione Centrale. Aspetto significativo dell’opera è il recupero dell’omonima cascina, la più antica del quartiere e fonte di ispirazione per Alessandro Manzoni. Il borgo sarà anche connesso direttamente con la Martesana e ospiterà un centro sportivo con campo da calcio, bocce, spogliatoi e parcheggi.
Municipio 3
Il villaggio Del Sarto alla ribalta
Voto 7,5
Il villaggio Andrea Del Sarto in Città Studi è un delizioso angolo (tra l’omonima via, via Tiepolo e piazza Ferravilla) di villette in stile liberty risalente agli anni ’20 del secolo scorso. Nel 2009 erano state affidate in convenzione alla holding di Regione Lombardia, Infrastrutture Lombarde, per avviare un progetto di ristrutturazione poi arenatosi. Tornate alla ribalta a seguito dell’occupazione del collettivo Lambretta, oggi sono tutte in fase di recupero. Attendiamo la conclusione dei lavori.
Municipio 4
Il recupero dell’ex Maestoso
Voto 8
Pare che il futuro del piccolo edificio di corso Lodi, ex sede del cinema Maestoso, sia un po’ meno incerto. Chiuso da tredici anni e restaurato qualche anno fa, il progetto curato da Italcine (che rimarrà proprietaria dell’immobile) prevede una trasformazione in centro sportivo e palestra con piscina con gestione affidata a Virgin Active. L’esterno rimarrà com’è attualmente, mentre la hall d’ingresso sul corso sarà riportata all’antico splendore con la riproposizione dei marmi nascosti.
Municipio 5
Un incubatore da smart city
Voto 7,5
Il cantiere di Smart City Lab, dopo la pausa dovuta al lockdown, è tornato a pieno ritmo e iniziano a vedersi le strutture in superficie. Su un’area di 3.000 metri quadri tra superfici coperte e aree esterne sistemate a terrazze e giardini, sorgerà in via Ripamonti 88 il primo incubatore interamente dedicato a imprese e startup che operano in ambito smart city. Progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, a cui l’amministrazione ha dimostrato di tenere particolarmente.
Municipio 6
Non si ferma il cantiere The Sign
Voto 7
Altro cantiere molto vivo è quello riguardante il complesso terziario The Sign, due edifici per uffici in costruzione tra via Schievano, via Santander, via Svevo e via Calindri (siamo a due passi dalla Iulm e dal centro storico della Barona). La nuova piazza tra i due edifici è stata aperta e, a lavori ultimati, collegherà via Schievano a via Calindri. Il complesso, che regalerà anche un’area verde, è molto atteso anche perché è il frutto della riqualificazione di un’ex area industriale degli anni ’50.
Municipio 7
La ciclabile Amendola-Buonarroti
Voto 7,5
Dopo tanta attesa e tanti ritardi siamo in dirittura d’arrivo per la pista ciclabile Amendola-Monte Rosa-Buonarroti. Dopo l’avvio dei lavori nel 2017 e i ripetuti rinvii dovuti all’inadempienza della ditta appaltatrice, il contratto è stato rescisso a gennaio e il Comune ha preso in carico messa in sicurezza, pulizia, ripristino dei percorsi pedonali, segnaletica e transenne. Dopo il lockdown, il cantiere è stato uno dei primi a ripartire. Senz’altro una buona notizia per l’ovest Milano.
Municipio 8
Verso la nuova arena
Voto 6,5
La strada verso la nuova arena, al posto del Palasharp, riprende a novembre: il Comune ha prorogato fino a fine ottobre la convenzione con la comunità islamica che utilizza la tensostruttura attualmente presente per la preghiera. Al termine si prevede un trasferimento in via Novara (pur con qualche incognita), al Municipio 7. Quanto alla struttura olimpica, la Milano Hockey Arena da 8.000 posti sarà in un secondo momento destinata ad eventi e concerti. Torneremo a parlarne.
Municipio 9
Novate più vicina a Milano
Voto 7,5
Sono terminati i lavori per la pista ciclabile che da Milano, in zona Comasina, arriva fino a Novate. Ne avevamo già parlato: mancava un tratto e il Comune lo ha realizzato lungo via Polveriera. La pista è mono-direzionale in entrambi i sensi di marcia. Anche il sindaco della cittadina alle porte del capoluogo, Daniela Maldini, si è detta soddisfatta per la collaborazione attivata con Palazzo Marino. Lavori come questo sono sempre più necessari e impellenti, ma serve sinergia tra istituzioni.
