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25. 04. 2024 20:07

Il 2022 in pillole, il Municipio 1 di Milano: sogni e incognite

Musei, parchi, lavori in corso e molto altro

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Raccontiamo il 2022 in pillole della nostra città e partiamo dal Municipio 1 di Milano, quello presieduto da Mattia Abdu, che tra sogni e incognite si appresta a vivere un nuovo anno ricco di cambiamenti, avendone chiuso un altro pregno di attività tra musei, parchi, lavori e molto altro.

Municipio 1 di Milano, musei

Quest’anno Milano ha festeggiato l’inaugurazione del Museo Etrusco curato dalla Fondazione Luigi Rovati: dopo quasi quattro anni di lavori, lo splendido palazzo neoclassico di corso Venezia 52 ha aperto le porte di un nuovo spazio culturale di primissimo livello. È stato anche annunciato il progetto di riqualificazione del Museo Diocesano di corso di Porta Ticinese, che includerà nel percorso la rinascimentale Cappella Portinari e regalerà ai cittadini una nuova piazza-giardino antistante. Il Consiglio ha espresso anche parere favorevole al progetto definitivo per la realizzazione del Museo Nazionale della Resistenza nell’area compresa tra via Volta e viale Montello. Con la vicina Fondazione Feltrinelli e la recente apertura del Museo del Compasso d’Oro, l’area diventerà sempre più a trazione culturale. Il Museo del Novecento, a dodici anni dalla sua inaugurazione, avrà invece un fratello: l’Arengario bis trasformerà questo polo nel punto di riferimento mondiale del futurismo.

Parchi al Municipio 1 di Milano

Sono stati estesi gli orari del giardino monumentale della Guastalla (chiusura posticipata alle 21 in inverno e alle 23.30 in estate, apertura anticipata alle 6.30) ed è stato inaugurato il parco di Horti (nuovo complesso residenziale in Porta Romana) aperto anche alla cittadinanza, ma non si è ancora trovato il modo di tutelare i parchi storici della città (Porta Venezia, Sempione) dagli eventi più impattanti (tir, impianti con blocchi di cemento).

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Municipio 1 di Milano, lavori in corso

Proseguono i lavori in piazza Castello (ma auspichiamo interventi anche per il Foro, limitandone l’utilizzo attuale come via di scorrimento tra una parte e l’altra della città e valorizzandone l’impianto monumentale), Palazzo Calchi Taeggi in corso di Porta Vigentina diventerà un nuovo polo di servizi civici, sono stati allargati i marciapiedi davanti alla scuola Giusti-Panzini in Chinatown, si parte a breve con i lavori di riqualificazione del cuore nobile di largo Treves. Nell’ambito del programma triennale delle opere pubbliche 2023-25 alcuni interventi indicati dal Municipio come prioritari sono l’aumento di superfici pedonali in piazza Diaz, la riqualificazione della cerchia dei Bastioni con verde e ciclabili e la riorganizzazione della piazzetta Escrivà al Carrobbio. Verrà pedonalizzata via del Lauro e ripartiranno i lavori per la nuova piscina pubblica di via Fatebenesorelle.

Sogni e incognite per il Municipio 1 di Milano

Bellissimo il progetto presentato in Commissione Urbanistica del piano Giardini di Porta Venezia che prevede la de-pavimentazione di via Palestro e via Marina con conseguente collegamento con l’altra area verde di Villa Reale. Si sogna ancora più in grande (qui è decisiva la volontà politica del Comune, che al momento latita) con la suggestione lanciata dal presidente Abdu per il futuro di corso Venezia: quella di renderlo gradualmente un viale pedonale con l’obiettivo di valorizzare i palazzi nobiliari che vi si affacciano, i musei, i negozi e in previsione della nuova M4. A proposito di M4, c’è grande curiosità per piazza San Babila e per tutta l’area che verrà riconsegnata al termine dei lavori della nuova infrastruttura: corso Europa, largo Toscanini, via Verziere e largo Augusto. Non è invece chiaro il futuro di piazza dei Mercanti, il cuore medievale della città che ha smesso di brillare da troppo tempo.

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