Sara Savoia
36 anni, impiegata nelle risorse umane
Milanese da sempre
La Milano che sogno per il futuro è sempre più votata all’inclusività. Trovo che negli ultimi anni la città sia diventata sempre più esclusiva non solo perché in grado di fornire servizi e possibilità che altre città non forniscono, ma soprattutto nel senso più negativo del termine. È diventata troppo poco accessibile, sempre più costosa ed elitaria. Vorrei poter sognare una Milano di nuovo alla portata di tutti.