Ernesto Ragazzo
55 anni, barista
Milanese da sempre
«Lavoro in un bar di proprietà a nord della città e devo dire che in quest’ultimo anno mi sono sentito abbandonato. Sono stato chiuso per troppo tempo, poi non ho potuto offrire i servizi abituali. E ora che si è ripartiti mi ritrovo con meno clientela, perché con lo smart working è diminuita la gente che frequenta la zona durante la settimana. Chissà se mai torneremo all’antico».