«A 15 anni ho preso un treno da Foggia con 1.500 lire in tasca e sono arrivato a Milano: dopo una settimana stavo già lavorando. Forse allora era più facile per i giovani, il Comune organizzava tanti corsi di formazione che ti introducevano nel mondo del lavoro dove venivi pagato anche quando facevi l’apprendistato. Oggi è diverso, i datori di lavoro ti danno il minimo perché sanno che c’è chi, come i lavoratori stranieri, accetta gli impieghi per pochi soldi».
Emilio Cicchetti 75 anni, pensionato. Milanese dal 1960 per lavoro

ora… Emilio Cicchetti