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29. 03. 2024 11:54

Quattro chiacchiere di Carnevale? Tutte le versioni a Milano del dolce più amato

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C’è chi le chiama chiacchiere di Carnevale, chi frappe, bugie o cenci. E di sicuro ci saranno anche altri nomi per quello che è il più classico dei dolci di questo periodo, diffuso dalle Isole alle Alpi. La pasta, insaporita da una componente alcolica, e stesa in sfoglie sottilissime, fritta e spolverata di zucchero a velo è, insieme ai tortelli, uno dei piaceri carnascialeschi del palato.

In pochi si esimono dall’assaggio. E sono pochissime le pasticcerie e le panetterie che non facciano sfrigolare le padelle per prepararle. Perché anche quelle cosiddette «al forno», sono solo ripassate in teglia, dopo però il canonico tuffo nell’olio bollente.

KNAM
Tra quelle da assaggiare, senza pentimento alcuno almeno fino a domenica quando il Carnevale Ambrosiano andrà in soffitta fino al prossimo anno, ci sono di sicuro quelle di Knam (foto, ndr) che in via Anfossi 10 si rifiuta di aggiungere il passaggio in forno e propone le chiacchiere soltanto fritte nella loro versione classica. La proposta del “re del cioccolato” è completata dalle castagnole alla vaniglia e dai tortelli con crema o con cioccolato fondente.

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LA CIRIBICIACCOLA
A La Ciribiciaccola, in viale Romagna 10, accanto a quelle tradizionale spuntano anche le chiacchiere integrali passate in forno e il miele a sostituire lo zucchero a velo.

I DOLCI NAMURA
Non c’è alcol, invece, nelle chiacchiere di Daniele Torresani, pasticciere-patron de I dolci Namura, pasticceria bio di via Castelvetro 10 che le prepara secondo la ricetta di famiglia della bisnonna Dosolina.

PASTICCERIA MARTESANA
Sono una garanzia quelle della Pasticceria Martesana, disponibili sia in via Cagliero 14 sia in via Paolo Sarpi 62. A prepararle è il team guidato da Alessandro Comaschi che le mette insieme ai tortelli che, va da sé, visto l’imprinting di Comaschi vengono proposte anche ai cioccolato.

AMMU
Da Ammu, in corso Garibaldi 84 e in corso Magenta 32, si festeggia il Carnevale con le cassatelle di ricotta, ovvero morbidi panzerottini fritti ripieni di ricotta e gocce di cioccolato e poi spolverate di zucchero.

POLENGHI
È una lavorazione lunga quella della pasticceria Polenghi di via Lamarmora 30, dove il signor Angelo continua a prepararle come faceva il padre panettiere.

GLUFREE
Mentre da GluFree, in via Curtatone 6, le chiacchiere sono anche per i celiaci e gli intolleranti al glutine, perché il Carnevale è per tutti.


www.mitomorrow.it

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