Anche il Delta Hotel di San Donato ha deciso di convertirsi in Covid Hotel. La struttura nella periferia sud est di Milano, un tempo punto di riferimento per i viaggiatori business, con le aziende ormai in smart working, sta subendo il contraccolpo della crisi economica generata dalla pandemia.
Conversione. Così il titolare Alessandro Mazza ha deciso di partecipare al bando di Ats. «Già nella prima ondata ci eravamo candidati ad accogliere personale medico e paramedico in supporto al Covid – spiega il titolare dell’albergo –, ma non eravamo stati selezionati. Abbiamo le camere vuote, il nostro personale è in cassa integrazione e sul territorio siamo circondati da hotel chiusi».
Secondo il bando pubblicato da Ats, il Delta Hotel potrà accogliere fino a 50 persone in quarantena e riceverà un rimborso tra gli 85 e i 98 euro per ogni paziente. «Abbiamo bisogno di tenere in piedi il sistema, per questo è molto importante che gli albergatori si facciano avanti seguendo le orme del Delta Hotel – ha commentato il sindaco di San Donato, Andrea Checchi -. Le attività vanno aiutate a rimanere in piedi, credo che questa sia un’opportunità del punto di vista economico e gestionale. Può aiutare un albergo in difficoltà a reggere l’ondata della crisi».